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mercoledì 25 novembre 2009

Stromboli: Dopo il "botto" di ieri, che ha fatto tremare anche Ginostra, sembra essere tornata la normalità

COMUNICATO INGV
Questo comunicato è relativo all’analisi dei segnali sismici, effettuata presso la sala di monitoraggio della sezione INGV di Napoli (Osservatorio Vesuviano), dove sono centralizzati i segnali della rete sismica a larga banda che opera sullo Stromboli.
Attualmente sono acquisiti i dati da 12 delle 13 stazioni che compongono la rete. L’attività sismica registrata nelle ultime 24h ha presentato le seguenti caratteristiche (tempi GMT):
L’analisi dei sismogrammi ha evidenziato 9 segnali sismici, associabili ad eventi franosi, di piccola entità, localizzati nell’area di Labronzo.
L’ampiezza del tremore, dopo il picco su valori medio-alti raggiunto in seguito all’esplosione delle 11:20 GMT di ieri è tornata gradualmente su valori bassi.
Il conteggio degli eventi Very Long Period (VLP) fornisce un valore medio di circa 9 eventi/ora.
L’ampiezza dei segnali VLP è su valori bassi con qualche evento di ampiezza medio-bassa.
La localizzazione della sorgente dei segnali VLP mediante analisi della semblance non mostra variazioni sostanziali.
I parametri di polarizzazione del segnale sismico nella banda di frequenza VLP sono disturbati dal rumore sismico a bassa frequenza di origine marina.
L’ampiezza degli explosion-quakes oscilla tra valori bassi e medio-bassi, con qualche evento di ampiezza medio-alta.