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mercoledì 25 novembre 2009

Le ultimissime dal "fronte" Tirrenia/Siremar (Ginostra reporter)

Tirrenia e Siremar: A giorni il bando- Il governo punta a completare la privatizzazione di Tirrenia per settembre 2010: lo ha detto il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli. A giorni verra' pubblicato il bando per le manifestazioni di interesse ad acquisire la holding Tirrenia e la flotta regionale siciliana Siremar. Per le altre tre flotte regionali sono stati invece raggiunti accordi per il trasferimento alle rispettive Regioni: Toremar alla Toscana, Caremar alla Campania, Saremar alla Sardegna.

TIRRENIA. MATTEOLI "POSITIVO INCONTRO CON SINDACATI"- “Stamane abbiamo avuto un incontro con i sindacati molto utile” per la vicenda Tirrenia. Lo ha detto il ministro per le infrastrutture e trasporti, Altero Matteoli, arrivando alla ventesima tavola rotonda di Business International. Matteoli ha spiegato che “i sindacati chiedono giustamente che non ci siano esuberi e, su questo, dalle regioni abbiamo avuto garanzie. Abbiamo anche affrontato il problema del bando che partira’ nei prossimi giorni e, a settembre 2010, dovremmo arrivare alla fine di tutto il processo”. Per quanto riguarda la questione dei trasporti marittimi siciliani, Matteoli ha precisato che “la Sicilia non ha voluto fare l’accordo, ma potra’ comunque partecipare ai bandi di gara se vorra’” perche’ la Firemar e’ associata a Tirrenia per la Sicilia e, in questo modo, potra’ partecipare da privato alla gara. “Una gara di valenza europea”, sottolinea Matteoli, “che pero’ non parte ora. Siamo in una fase di manifestazione di interesse”.

TIRRENIA: CARONIA, GOVERNO HA FINALMENTE INIZIATO PERCORSO CHIAREZZA- Il Governo ha finalmente iniziato un percorso di chiarezza sulla privatizzazione di Tirrenia. Lo scrive il segretario generale della Uilt, Giuseppe Caronia, dopo l'incontro di oggi.''Desidero dare atto al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli e al Governo - afferma Caronia - di aver finalmente iniziato un percorso di chiarezza sul processo di privatizzazione del Gruppo Tirrenia''.''L'incontro odierno - ha proseguito il sindacalista - ha evidenziato tra l'altro quanto sia stata giusta la richiesta del sindacato di procedere allo scorporo delle Societa' Regionali dalla Capo Gruppo ed ancor piu' ha evidenziato la anomala ed ingiustificata posizione assunta dalla Regione Sicilia che ha rifiutato il trasferimento della Societa' Siremar a titolo gratuito e si e' dichiarata invece interessata a partecipare, tramite una S.p.A sua controllata, all'acquisizione a titolo oneroso sia di Siremar che di Tirrenia''.''Si e' quindi convenuto di proseguire gli incontri - conclude Caronia -, il prossimo ci sara' tra una decina di giorni, per effettuare una puntuale verifica sugli organici, compreso il personale precario, di tutte le Societa': Tirrenia e la controllata Siremar, Toremar, Caremar e Saremar ormai da oggi controllate dalle rispettive Amministrazioni Regionali''.

TIRRENIA: NASSO (FILT), CONFRONTO PRIVATIZZAZIONE ENTRI NEL MERITO - ''Oggi e' stato dato l'avvio alla fase di privatizzazione di Tirrenia''. E' quanto riferisce il segretario generale della Filt Cgil, Franco Nasso, in seguito all'incontro con il ministro delle Infarstrutture e Trasporti, Altero Matteoli, sulla situazione della compagnia di navigazione, sottolineando che ''siamo stati informati solo oggi con ritardo, dopo averlo appreso dai mezzi d'informazione, delle vicende preliminari alla privatizzazione''.Secondo il numero uno della Filt ''in merito al percorso rimangono problemi per il trasferimento delle societa' regionali alle Regioni in quanto non si e' raggiunto un accordo con Siremar e questo rappresenta un ostacolo''.''In ogni caso - prosegue Nasso - adesso e' necessario che il confronto entri sulle questioni fondamentali di merito che riguardano il futuro di Tirrenia per cio' che attiene i livelli di servizio ai cittadini e le tutele per i lavoratori attualmente occupati nelle societa' del Gruppo''.''Si e' convenuto - sostiene il dirigente sindacale - di proseguire il confronto anche con il coinvolgimento delle Regioni interessate, al fine di avere chiarezza sui progetti industriali, collegati alle offerte presentate che devono garantire nei bandi di gara, attraverso le clausole sociali, l'occupazione e le condizioni contrattuali, partendo dall'impegno del Ministro Matteoli, di evitare esuberi di personale, superando - sottolinea infine Nasso - il paradosso per il quale in alcune realta' si registrano carenze di mentre in altre eccedenze''