«Se errori ci sono stati, sicuramente, non sono addebitabili alla sottoscritta. Le responsabilità, eventualmente, sono di altri. Ben 39 Comuni, un terzo di quelli commissariati, pur avendo già provveduto ad adottare la delibera di riequilibrio di bilancio per il 2009, infatti, non avevano ancora comunicato, fino ad oggi, all’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie locali, gli estremi dell’atto. Ecco perché molti enti locali figuravano ancora inadempienti».
Lo afferma l’assessore Caterina Chinnici, commentando le polemiche successive al commissariamento di 133 Comuni e 2 Province regionali per la mancata adozione delle delibere di riequilibrio di bilancio per l’anno in corso.
«Con la circolare del 13 ottobre scorso - riprende l’assessore - agli amministratori locali venivano ricordati due obblighi: l’approvazione dell’atto e la successiva comunicazione in assessorato, o a mezzo fax o via mail. Ed è stato proprio sulla base della segnalazione, o meglio ancora della mancanza di tale segnalazione, che è stato avviato l’iter che ha poi portato alla lunga serie di commissariamenti».
Per quanta riguarda, in particolare, il caso del Comune di Ispica, in provincia di Ragusa, che aveva attaccato pesantemente l’operato dell’assessore Chinnici, secondo la verifica effettuata dagli uffici del competente dipartimento delle Autonomie locali, non c’è traccia in assessorato della comunicazione di avvenuta adozione della delibera del Consiglio. Gli stessi uffici comunali, sebbene sollecitati, stamattina, non sono stati in grado di produrre alcuna certificazione sulla avvenuta trasmissione della nota che comunicava l’approvazione dell’atto.