L'istituzione di un tavolo permanente per superare l'emergenza provocata dalla crisi del settore ittico in Sicilia. E' la proposta concordata dall'assessore alle Risorse agricole, Elio D'antrassi con il presidente della commissione Attivita' produttive dell'Assemblea regionale siciliana, Salvino Caputo, al termine dell'assemblea delle marinerie siciliane, che si e' svolta oggi a palazzo dei Normanni, alla quale hanno partecipato anche i rappresentanti delle categorie produttive e degli enti locali interessati.
All'assessore D'Antrassi e' stato presentato un documento sui problemi di cui soffre il settore. Tra le principali questioni, quelle legate al calo dei volumi del pescato in Sicilia.
"La regolamentazione comunitaria - ha detto D'Antrassi - e' difficilmente compatibile con le esigenze della pesca mediterranea, e siciliana in particolare, che include diversi tipi di pesca, come quella del novellame di sarda".
D'Antrassi ha proposto alle marinerie di trovare un denominatore comune per rappresentare nelle sedi nazionali e comunitarie, in maniera univoca, gli interessi siciliani.
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