Depuratore. I giochi sembrano essere fatti. Doppia delusione dalla riunione con Pelaggi

venerdì 4 marzo 2011

Depuratore. I giochi sembrano essere fatti. Doppia delusione dalla riunione con Pelaggi

Ci scusiamo con i nostri lettori ma a partire dal primo pomeriggio per motivi tecnici, non dipendenti dalla nostra volontà, non abbiamo potuto procedere all'aggiornamento del nostro sito. Abbiamo,comunque, lavorato dietro le quinte seguendo, tra l'altro, l'infuocato incontro sul depuratore con il commissario Luigi Pelaggi.
Un incontro doppiamente deludente. Per chi si attendeva una retromarcia sul sito di Canneto e per l'assenza (erano presenti non più di centoventi persone) dei cittadini liparesi. I presenti hanno esposto striscioni ed indossato magliette anti-sindaco e anti-depuratore.

La riunione, durante la quale è stato illustrato principalmente il progetto ma non è stata assolutamente "aperta" nessuna porta ai ripensamenti, men che mai al sito di Canneto Dentro (come sentirete nell'intervista con Pelaggi) è stata calda sin dalle prime battute con una parte dei presenti che ad un certo punto ha pensato di lasciare la sala, inveendo. Rientrando dopo pochi minuti.

Gran lavoro per carabinieri e vigili urbani.Tornata la calma (si fa per dire) Pelaggi e i suoi tecnici hanno spiegato l'utilità del progetto di Canneto Dentro, ricevendo contestazioni e l'invito a puntare su Lazzaretto-Monterosa.

Il commissario Pelaggi, i tecnici tentavano di spiegare l'uitlità del progetto di Canneto Dentro che avrebbe anche risolto il problema degli artigiani, ma il tutto è sempre avvenuto tra le contestazioni generali. L'impressione è (lo evinciamo dall'intervista rilasciataci da Pelaggi) che, almeno per il commissario, i giochi siano belli e fatti e portano a Canneto Dentro.

Tra gli intervenuti l'ing. Cavallaro che ha caldeggiato il progetto Monterosa, Anna Miracula, il sindaco Mariano Bruno, il presidente del consiglio Pino Longo, Adolfo Sabatini, Bartolo Lauria, il rag. Aldo Natoli ragioniere e il geom. Aldo Natoli.

Intorno alle 17 il commissario Pelaggi e la sua squadra di tecnici sono andati via, fischiati e contestati.

Per la cronaca da segnalare l'ennesimo "scambio di cortesie" tra il consigliere Lauria e il sindaco Bruno sulla scia dell'ormai noto refrain di "pupo e puparo".