Cerca nel blog

giovedì 14 aprile 2011

Patrimonio eoliano senza controllo. Chiuso da giorni il distaccamento forestale delle Eolie. I sindaci si facciano sentire

GAZZETTA DEL SUD
SALVATORE SARPI
Incredibile ma vero. Le Eolie, Patrimonio dell'Umanità e scrigno di bellezze naturalistiche e paesaggistiche di rara bellezza, sedi di riserva naturale e con un parco in itinere, sono abbandonate a se stesse per quanto riguarda l'indispensabile servizio di controllo del Corpo Forestale regionale.
Da dodici giorni, infatti, il già insufficiente personale (un commissario e un ispettore) in forza al Distaccamento forestale delle isole Eolie è praticamente azzerato. Il commissario (che a breve, tra l'altro, dovrebbe andare in pensione) è infortunato, e quindi non può essere presente né in ufficio né sul territorio; l'ispettore si sta avvalendo, così come gli consente la legge, del congedo parentale. Ne consegue che l'ufficio, ubicato a Lipari, è chiuso. Non si possono effettuare sopralluoghi nelle isole, né si possono ricevere ed evadere le richieste avanzate dai cittadini per movimento terra e quant'altro rientra nelle competenze del distaccamento. Notevole, ovviamente, il disappunto degli utenti, alcuni dei quali provenendo dalle isole minori si sottopongono anche ad un esborso economico. Se a ciò si aggiunge che, in caso di incendi boschivi (non è la prima volta che si verificano in questo periodo), si è praticamente scoperti in quello che è l'organismo preposto (pur non sottovalutando il notevole apporto dei pompieri) si capisce come la situazione sia particolarmente delicata. Auspicabile sarebbe anche un forte intervento dei quattro sindaci dell'arcipelago.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.