Nel pomeriggio la direzione regionale del Pd convocata dal segretario Giuseppe Lupo si pronuncerà sul sostegno al governo di Raffaele Lombardo. Lupo riferirà degli ultimi colloqui avuti con gli esponenti del Terzo Polo e suggerirà la linea che il partito dovrebbe seguire almeno fino alle Amministrative di primavera: cioé intesa con i moderati e scelte comuni dei candidati nelle principali città dove si andrà al voto. La minoranza interna si farà sentire bocciando questa scelta e difendendo il ricorso al referendum perché sia la base a pronunciarsi ma, stando alle sensazioni della vigilia, con poche speranze di vedere accolta la proposta, visto che appare maggioritaria tra i Democratici la volontà di proseguire nel percorso di collaborazione intrapreso con Lombardo, tanto più che alcune riserve (legate alla vicenda giudiziaria) sono cadute e il lavoro di riforme avviato appare convincente e l'unico praticabile a meno di non voler ripiombare nell'isolamento.
Nel vertice del Terzo Polo d'altronde sono emerse aperture nei confronti del Pd da parte di tutti i partner, il che induce a escludere qualsiasi sorpresa.
Sempre oggi, a Catania, due momenti significativi dell'azione di governo: l'inaugurazione del reparto di alta tecnologia all'ospedale Cannizzaro, ultimo atto del manager Francesco Poli che da domani assumerà il ruolo di commissario dell'Asp di Messina. Poi il presidente della Regione Lombardo e l'assessore all'economia Gaetano Armao, nella sede catanese della Regione, presenteranno il progetto sul credito d'imposta, ormai nella sua fase propedeutica al "click day" fissato per novembre. Un'iniziativa che vuole dare ossigeno alle imprese concedendo agevolazioni che dovrebbero favorire l'occupazione.
L' l'attenzione da domani sarà rivolta a Palermo perché riprendono i lavori all'Ars con la conferenza dei capigruppo cui spetta calendarizzare una serie di temi importanti indotti dalla manovra-bis del governo nazionale e non solo. Il giorno successivo, mercoledì, tutti in Aula per la discussione della "mozione di sfiducia" presentata da Pdl e Pid contro l'assessore alla sanità Massimo Russo accusato di gestione autoritaria e personalistica, di scarso senso della funzione dei parlamentari cui ha più volte negato udienza fino a provocare la reazione irritata di alcuni con l'esito dell'atto di sfiducia. Critiche condivise da un arco più ampio di quello rappresentato dai due partiti proponenti e i numeri conteranno per capire quanto si è ridotto l'indice di gradimento personale dell'assessore, ma non per l'azione strettamente politica di guida della sanità.
Oggi, intanto, scade la nomina dei commissari di alcuni Istituti case popolari. E' il caso dell'Iacp di Messina retto da Giuseppe Laface, per il quale sembra del tutto improbabile una proroga. La linea assunta da Lombardo è di sostituire questi commissari esterni con dirigenti regionali, anche alla luce della recente indicazione della Corte dei conti. Il risultato dovrebbe essere duplice: utilizzare persone con esperienza specifica e al contempo risparmiare sui costi
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