Nell'isola di Salina, una nuova croce è stata collocata sulla vetta del monte Fossa delle Felci (962 m.), la montagna più alta delle isole Eolie, dopo che ignoti hanno divelto il simbolo sacro più diffuso del Cristianesimo. In occasione della Festa sulla esaltazione della Santa Croce, i parroci dell'isola di Salina (Don Alessandro Lo Nardo con la madre Angela Cannistrà e Don Benedetto Nicotra) le suore Filotea, Lucia, Angelica e Michaela della Congregazione religiosa serve dei poveri della Casa di riposo adiacente al Santuario della Madonna del Terzito in Val di Chiesa, Antonio Brundu (addetto culturale e bibliotecario) ed Elio Benenati (vice soprintendente delle Guardie Provinciali della Riserva Naturale) si sono recati in pellegrinaggio sul Monte Fossa delle Felci per riposizionarela croce.
Su sollecitazione di Don Alessandro, Elio Benenati ha assunto l'impegno di realizzare una nuova croce di legno di castagno, che è stata collocata sulla sommità della montagna, dopo che si è svolto un momento di preghiera ed è stata impartita la benedizione da Don Alessandro Lo Nardo (parroco di Santa Marina Salina e rettore del Santuario di Val di Chiesa). Adesso la Santa Croce è tornata a segnare la sommità della montagna ed è stata esposta alla pubblica venerazione proprio nel punto più alto dell'isola di Salina, da dove si possono ammirare le altre isole dell'arcipelago
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