Doveva essere tutto pronto per martedì, ma la composizione delle commissioni legislative di Palazzo dei Normanni è ancora un punto interrogativo. Ieri la seduta a Sala D’Ercole doveva servire a sciogliere questo nodo, ma la maggioranza dei gruppi dell’Ars non ha ancora presentato la lista delle ripartizioni dei parlamentari nelle sette diverse commissioni.
Evidentemente non si è ancora arrivati ad un compromesso su presidenze e vicepresidenze, cariche assegnate per votazione una volta composte le commissioni. E allora i gruppi temporeggiano.
Ma le trattative non a tutti piacciono: dal Movimento 5 Stelle che fa sapere di aver consegnato per tempo la lista con le designazioni, al Partito dei siciliani (ex Mpa) che, per bocca di Roberto Di Mauro, grida all’inciucio, in difesa di una minoranza “non degnamente rappresentata”.
“C’è un’intesa tra Pd, Udc e i partiti del centrodestra (Pdl, lista Musumeci e Cantiere popolare, ndr) – ha denunciato Di Mauro – , che punta a spartirsi non solo i posti destinati alla maggioranza di governo, ma anche quelli della minoranza, che così non verrà garantita in Parlamento”.
Per questo il capogruppo del Pds ha chiesto che venisse convocata la commissione per il Regolamento, costituita pochi giorni fa, ma il “no” secco del presidente dell’Assemblea, Giovanni Ardizzone, non si è fatto attendere: “Stiamo giocando tutti a carte scoperte – ha risposto Ardizzone – , le sue illazioni non hanno seguito”.
Le parole del presidente dell’Assemblea, però, non sono bastate a calmare le acque, e i parlamentari del Pds rimangono convinti che l’elezione nel Consiglio di presidenza di due rappresentati dei due partiti della maggioranza (due per il Pd e due per l’Udc), abbia rappresentato una mossa per accontentare i due partiti che hanno sostenuto l’elezione del presidente della Regione.
“Si vuole imprigionare il presidente Crocetta – ha continuato Di Mauro – in una maggioranza atipica, che vede Pdl e Partito democratico uniti: così Pd e Udc cercano di rastrellare il barile perché non hanno mai accettato la decisione del presidente Crocetta di comporre una giunta senza deputati”.
E proprio in merito al dibattuto tema delle commissioni parlamentari, martedì mattina si riunirà la conferenza dei capigruppo: alle 16 tutto dovrà essere pronto per la nuova seduta d’Aula, che ieri si è chiusa con l’elezione di tre segretari in rappresentanza dei tre gruppi mancanti dal Consiglio di presidenza. Sono stati eletti Salvatore Cascio di Cantiere Popolare con 26 voti, Salvatore Lo Giudice di Territorio con 17 voti e Luisa Lantieri, Grande Sud, con 11 voti.
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