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giovedì 3 gennaio 2013

Capitaneria di porto di Milazzo: Controlli sulla filiera della pesca. Operazione “Mekong”.

Si è svolta per tutto il mese di dicembre sotto il diretto coordinamento della Direzione Marittima di Catania l’attività di controllo sull’intera filiera della pesca denominata “Operazione Mekong” , effettuata con l’intento di verificare il rispetto delle normative italiane ed europee che regolano tale settore a tutela della salute dei consumatori.
            Durante l’operazione sono stati effettuati numerosi controlli presso esercizi commerciali (ingrosso e dettaglio), ambulanti e punti di sbarco alfine di prevenire e reprimere le attività illecite inerenti la cattura e la commercializzazione dei prodotti ittici.
            In particolare, a Barcellona P.G sono stati sorpresi 3 venditori ambulanti che commercializzavano specie ittiche senza la prevista etichettatura, in violazione dell’art. 18 del Reg. CE n° 178/2002: ad ognuno di loro è stato elevato verbale di illecito amministrativo di € 1500 ed il relativo pescato )circa 70 kg) è stato sottoposto a sequestro amministrativo e successivamente, dopo il controllo dei veterinari dell’A.S.P,  devoluto in beneficienza.
A Patti e a Falcone due titolari di pescherie esponevano sui banconi specie ittiche senza indicare correttamente il nome del prodotto, la provenienza ed il metodo di cattura in violazione degli artt. 1 e 2 del D.M. 27 marzo 2002; nei loro confronti è scattata una sanzione amministrativa pari a € 1166.
            A Torrenova una ditta di vendita all’ingrosso di prodotti ittici era intenta al confezionamento dei prodotti con indicazione errata del luogo di cattura: al titolare è stata elevato un verbale di illecito amministrativo pari a € 6000.
            Infine, a Spadafora un venditore ambulante poneva in vendita il pescato senza aver ottemperato alle disposizioni dell’art. 6 del D.lvo 6 novembre 2007, che prevedono la denuncia d’inizio attività, venendo, pertanto, sanzionato con un verbale di € 3000.
            Si evidenzia, altresì, che nell’ambito della medesima operazione, personale militare dipendente ha provveduto al sequestro contro ignoti di n° 2 attrezzi da pesca non consentiti del tipo sciabica della lunghezza complessiva di circa 600 mt., utilizzati per le catture del novellame di sarda, nelle località di Monforte Marina e laghetti di Marinello.
            Inoltre, nei confronti di 2 venditori ambulanti sono state redatte 2 distinte notizie di reato, rispettivamente per il commercio di specie ittiche di dimensioni inferiori alle taglie minime consentite (novellame di sarda) e per frode in commercio, atteso che veniva posta in commercio come novellame di sarda, del pesce ghiaccio (neosalanx tangkahkeii) appartenente ad una specie ittica meno pregiata. Il prodotto ittico, per un totale di circa 10  kg. è stato sottoposto a sequestro penale, successivamente convalidato dalla competente Procura della Repubblica di Barcellona P.G.
Parte del prodotto ittico sequestrato, acquisito il parere del competente servizio veterinario in merito all’idonieità al consumo umano, è stato devoluto in beneficenza ad enti benefici, mentre la restante parte, giudicata non commestibile, è stata avviata alla distruzione ai sensi della vigente normativa.
Milazzo lì 03 Gennaio 2013

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