Domenica 30 dicembre a Pirrera nella loro Casa di
Preghiera le Suore francescane dell’Immacolata Concezione di Lipari hanno
ricordato il 139° anniversario della nascita della loro fondatrice Florenzia
Profilio al secolo Giovanna. Una cerimonia semplice ma molto sentita con tanti
bambini e le loro famiglie. La S. Messa è stata celebrata da mons. Gaetano
Sardella che ha ricordato quello che viene chiamato il “carisma della Madre” e
cioè i tre misteri che Florenzia aveva messo al centro della propria esistenza e
del suo Istituto: il Presepe e cioè l’amore incarnato, la Croce l’amore
immolato, e l’Eucarestia l’amore donato. Tre misteri che acquistano un
particolare significato in quest’anno che il Papa ha voluto dedicare alla fede.
E proprio quest’anno, ha annunciato la Superiora generale Madre Floriana
Giuffré, la casa di preghiera rimarrà aperta tutto l’anno accogliendo chi voglia ritirarsi a meditare e
pregare.
Dopo la Messa la tradizionale distribuzione del pane
benedetto e , con esso, ogni bambino ha ricevuto un bambinello da deporre nel proprio presepio.
Quindi un rinfresco con i tradizionali cannoli di ricotta.
La celebrazione di domenica è stata preceduta da tre giornate di
preghiera e riflessione (giovedì. venerdì e sabato). Al mattino nella cappella
delle Suore, Mons.Sardella ha svolto una meditazione sulla Madonna, la sera il
dott. Michele Giacomantonio, nel salone dell’Istituto, ha illustrato il carisma
di Madre Profilio sviluppando tre riflessioni teologiche sull’Incarnazione,
sulla crocifissione e resurrezione, sull’Eucarestia. Le giornate erano concluse dal canto dei
Vespri e dalla celebrazione della Messa nella Chiesa di S. Pietro.
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