Alla
data del 31 ottobre 2012 (ultima delibera disponibile sull'albo pretorio) sono
stati pagati dal Comune di Lipari Euro 1.509.962,82.
Restano
pertanto da liquidare ulteriori Euro 68.267,14.
I
pagamenti nei primi mesi del 2012 fino al mese di maggio vengono effettuati
riconoscendo alla società un importo fisso di Euro 110.284,84, mentre nei mesi
successivi si procede con erogazioni di importo diverso fino a raggiungere la
soglia di circa 200 mila Euro/mese.
Gennaio
|
110.284,84
|
240
|
Febbraio
|
110.284,84
|
241
|
Marzo
|
110.284,84
|
283
|
Aprile
|
110.284,84
|
328
|
Maggio
|
110.284,84
|
450
|
Giugno
|
148.964,89
|
508
|
Luglio
|
434.553,98
|
544
|
Agosto
| ||
Settembre
|
202.216,04
|
587
|
Ottobre
|
172.803,71
|
623
|
Totale
|
1.509.962,82
|
Mi
domando: ma come viene determinato il canone visto che dalla fatturazione
effettuata dall'ATO si evince chiaramente che non si tratta di un canone
fisso?? Forse si dovrebbe applicare una tariffa sulla base delle quantità
smaltite?
Nel
testo dell'ultima determinazione del 4° Settore si prende atto che non sono
pervenute contestazioni per negligenze o inadempienze di conseguenza si
"ritiene che sia stato posto in essere in maniera soddisfacente".
Basta questo tipo di verifica per autorizzare il pagamento di un servizio o
forse serve un riscontro più oggettivo??
Ricordo che la società alla fine del 2011 aveva disponibilità liquide per circa Euro 1,5 milioni oltre ad aver maturato utili negli esercizi precedenti per circa 400 mila Euro.
Ricordo che la società alla fine del 2011 aveva disponibilità liquide per circa Euro 1,5 milioni oltre ad aver maturato utili negli esercizi precedenti per circa 400 mila Euro.
In
occasione dell'ultima assemblea dei soci risultavano assenti il Comune di Malfa
e di Leni (oltre la Provincia) in quanto, non si capisce bene, se entrambi o
solo il Comune di Malfa ha mosso delle contestazioni alla società. Forse in
virtù della contestazioni mosse dagli altri Comuni dell'Arcipelago gli stessi
non hanno provveduto a liquidare giustamente le loro spettanze?? (se viene
seguita la stessa procedura del Comune di Lipari per l'attestazione della
regolarità delle fatture dovrebbe proprio essere cosi).
Infine, sempre nello stesso verbale, si fa menzione ad un contenzioso con la società Eolie Multiservizi S.r.l. in ordine ad asseriti servizi resi e non pagati (dalla nota integrativa si evincono solo debiti per fatture da ricevere di Euro 134.340 ma ritengo che questi siano stati riconosciuti visto che sono stati iscritti tra i debiti della società).
Infine, sempre nello stesso verbale, si fa menzione ad un contenzioso con la società Eolie Multiservizi S.r.l. in ordine ad asseriti servizi resi e non pagati (dalla nota integrativa si evincono solo debiti per fatture da ricevere di Euro 134.340 ma ritengo che questi siano stati riconosciuti visto che sono stati iscritti tra i debiti della società).
Magari
se qualcuno avesse indicato l'importo del contenzioso avremmo potuto
comprendere il valore del rischio di tale procedimento, visto che dalla
relazione e dal bilancio non si evince alcun tipo di accantonamento.
Il
problema delle società miste non è stato sicuramente determinato da questa
amministrazione anche se la tempestività di intervento di quest'ultima in
materia di partecipate non è stato dei più celeri. Tutto quello che avviene
nelle partecipate ricade nel bilancio comunale e quindi le attività di
controllo che devono essere esercitate dall'Ente devono sempre essere molto
approfondite e puntuali oltre che periodiche.
Angelo Sidoti
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