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sabato 6 luglio 2013

Il disservizio dell’acqua sulla strada per Lami

Caro Direttore,
l'Italia va in frantumi? L'economia si dissolve in autentico e miserabile accattonaggio da sopravvivenza? L'asinocrazia, insieme all'atavica strafottenza governano ogni cosa?
La risposta è SI' ed è una grande vergogna nazionale e del sud in particolare.
A Lipari, la perla delle Eolie, l'isola cantata da Omero, vanto di uno tra i musei più prestigiosi del mondo, da ben 3 settimane, in alcune zone, è priva d'acqua e tutto nell'indifferenza e nell'insipienza generale. Da tre settimane, sulla via che conduce a Lami, all'intersezione con la via Calandra Coste, non arriva più acqua. La ragione? Una perdita a monte lungo il percorso della tubazione di adduzione. Gli abitanti e gli ospiti delle case, sono all'esasperazione, tutti a versare bollettini per le autobotti, tutti in coda ad attendere la manna dal cielo, strapagando acqua che già strapaghiamo con le salatissime bollette che riceviamo dal servizio idrico comunale.
VERGOGNA!!!!!
Ancora non si è riusciti a localizzare e chiudere questa perdita che avviene, sicuramente, in un tratto abbastanza facile da individuare sulla strada per Lami.
Come si può pretendere di incrementare il turismo in queste condizioni, ossia senza assicurare il bene primario dell'acqua, ai residenti ed ai turisti? Come si può pretendere di risollevare una economia già al tracollo, nell'arcipelago ed a Lipari in particolare? Qualcuno ha una risposta?
Io sì. L'avvocato Gianni Agnelli, per il cui cinismo non ho mai avuto alcuna simpatia, da senatore della repubblica, non disse mai una parola, non intervenne in alcuna cosa fondamentale, gli interessava solo rapinare i quattrini destinati alla FIAT e farli confluire nella sua cassaforte di famiglia. E, infatti, sappiamo come è andata a finire. Ma una sola cosa giusta ha detto Agnelli, in sede di discussioni parlamentari su Europa sì o Europa no. " Gli italiani debbono alfine decidere se vogliono restare nord africani o vogliono diventare Europei". E gli Italiani hanno deciso per la prima ipotesi. Alle Eolie Tanti
Auguri, dal....FUTURO!!!!
Giovanna Bongiorno

Risponde Giacomantonio
Cominciamo col dire che il disservizio di cui si lamenta la signora Giovanna Bongiorno è stato prontamente risolto ed alla casa della signora torna ad arrivare l’acqua. Che cosa è successo? Che cosa succede? Ieri Pirrera oggi Lami. Il fatto è che queste condotte sono un poi’ vetuste e non è difficile che le tubature abbiano delle perdite. In questi giorni sulla strada per Lami si sono verificati diversi problemi che sono stati risolti, una volta arrivata la segnalazione. La signora cita oltre al problema della sua casa un'altra perdita sul percorso ed anche per questo si sta provvedendo e probabilmente verrà risolto già nella giornata di domani.

Che cosa si può fare per limitare almeno il disagio in attesa che si proceda a realizzare una nuova conduttura che elimini il problema alla radice? Occorre un po’ di collaborazione. Visto che nelle zone alte l’acqua non viene immessa in continuazione ma secondo un calendario è bene che i proprietari di case quando sanno che è il loro turno controllino se l’acqua arriva e se riscontrano qualche anomalia avvertano subito l’ufficio idrico o la ditta Bellino (3389068895) che avvieranno il controllo immediatamente durante il periodo di immissione dell’acqua. Il controllo infatti può essere fatto solo durante il periodo di distribuzione. Se invece la segnalazione viene fatta con ritardo, per esempio il giorno dopo., bisognerà aspettare la nuova distribuzione secondo il calendario prefissato al quale non si può derogare se non intralciandolo e creando confusione in tutte le zone alte.

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