COMUNICATO
Domenica
pomeriggio il Sindaco Marco Giorgianni, accompagnato dagli Assessori e
dal Presidente del Consiglio Comunale, ha incontrato gli abitanti di Canneto.
E’ stata una assemblea partecipata,serena e fattiva promossa dal Comitato
cittadino ed infatti è toccato al Presidente Ninì Giardina introdurre i lavori
con una breve relazione sull’attività svolta dal Comitato.
Dopo il Presidente, il Sindaco. Sono stati numerosi
i punti toccati in una relazione puntuale ma anche accalorata perché le
difficoltà non sono poche e certo non mancano le incomprensioni ed i
travisamenti. Molti dei problemi di Canneto sono problemi dell’isola intera o
addirittura di tutto il Comune come il problema dei trasporti, della
portualità, del rifacimento di alcuni sentieri storici, della riorganizzazione
degli uffici comunali passando da un decentramento eccessivo e disordinato ad
un raggruppamento in tre sedi (uffici
amministrativi al Palazzo Comunale, tecnici in via Garibaldi, economici al
palazzo dei Congressi), del dissalatore e della distribuzione idrica, dei costi
del Comune (a cominciare dalla criticità rappresentata dal servizio idrico che
il prossimo anno non potrà più giovarsi – in via ordinaria – dell’acqua
trasportata dalle navi cisterne che arriva al Comune gratuitamente mentre dovrà
servirsi di quella, a pagamento, prodotta dal dissalatore) e della salvaguardia
del Bilancio che ha evitato ed eviterà il dissesto, ecc.
Poi vi è il problema del depuratore che è problema
di tutta l’isola ma viene particolarmente sentito dagli abitanti di Canneto e
delle frazioni limitrofe (Pirrera, Serra…). Sulla vicenda del depuratore il
Sindaco ha voluto essere chiaro ed evitare ogni possibilità di equivoco.
“Sono stato da sempre contrario – ha detto – alla
collocazione del depuratore a Canneto Dentro e non ho cambiato idea e tutti i
comportamenti dell’Amministrazione, nei limiti delle sue prerogative in
presenza di un Commissario governativo, sono stati coerenti con questa
posizione. Ma hanno pesato e pesano sulla nostra azione due eventi di grande
impatto: a) la riconferma del Commissario avvenuta nel dicembre 2012 ad opera
di una mozione votata dal Senato su richiesta di un deputato del PDL che ha
costretto il Governo a fare marcia indietro dalla posizione di revoca; b) il
parere favorevole del Comune di Lipari nel dicembre 2010 (quindi dalla
precedente Amministrazione) a questo progetto di depuratore, parere giudicato
dal Commissario definitivo e non rivedibile.
Di fronte a questa realtà l’Amministrazione aveva
due strade: alzare inutili barricate perché ormai questo Commissario rimarrà in
carica almeno sino a dicembre quando avrà finito di espletare tutti gli atti
per l’esecutività dell’opera o cercare di premere per una correzione al meglio
del progetto a cominciare dalla eliminazione delle vasche di decantazione di
Unci e di Marina lunga a Lipari per arrivare all’eliminazione della
sopraelevata che doveva portare al depuratore ed al ridimensionamento dello
sbancamento della collina a fianco del nuovo edificio . E su questa seconda
linea ci siamo mossi, senza barattamenti e compromessi, ed attendiamo il
progetto definitivo che dovrebbe arrivare in questi giorni per verificare se e
in che termini siano stati recepite queste richieste. A proposito di questo
punto c’è stato – alla fine della relazione del Sindaco - uno scambio di
opinioni con l’avv. Intelisano che cura gli interessi dei cittadini interessati
dalla realizzazione del depuratore. L’avvocato teme che le due vasche non ci
siano nel progetto che sta per giungere al Comune, perché questo sarebbe un
primo stralcio mentre le vasche sarebbero previste in uno stralcio successivo.
Su questo punto il Sindaco ha rassicurato il professionista: il progetto sarà
studiato e valutato da un’apposita commissione del Consiglio Comunale in cui
saranno presenti tecnici competenti della materia.
Altri temi affrontati: la riqualificazione del lungomare di Canneto con la creazione di una vera passeggiata a mare e l’allargamento della sede stradale ( lavori che dovrebbe iniziare nel 2014 perché i fondi ci sono e si è riusciti a liberarli, assieme ad altre opere, dai vincoli del patto di stabilità); i lavori di ristrutturazione e di sistemazione dei torrenti Aurora e Calandra per cui c’è un finanziamento di oltre 2 milioni di euro e i progetti, promossi dal commissario regionale Croce, saranno esecutivi, completi di tutti i pareri, per la fine dell’anno; la possibilità di organizzare meglio in traffico nell’estate 2014 sia contando sui lavori nel lungomare sia organizzando parcheggi a monte e a valle di Canneto collegati con una navetta.
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