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mercoledì 23 ottobre 2013

Guardia Costiera di Milazzo: Attività di contrasto alla pesca illegale.

Nei giorni scorsi è continuata incessante l’attività di vigilanza e controllo degli uomini della Guardia Costiera di Milazzo per prevenire e reprimere illeciti in materia di pesca marittima e commercializzazione di prodotto ittico. I controlli si sono svolti presso i punti di sbarco del pescato, a bordo delle unità da pesca e presso rivendite all’ingosso ed al dettaglio di prodotti ittici.
Durante l’attività sono stati riscontrati numerosi illeciti: a bordo di due unità da pesca è stata accertata la presenza di marittimi imbarcati senza le formalità previste per l’assunzione, pertanto i comandanti delle barche interessate dal controllo sono stati sanzionati con verbali amministrativi per le relative violazioni del Codice della Navigazione, pari ad euro 1.232.
Presso alcuni esercizi commerciali di Milazzo, inoltre, sono stati accertati illeciti relativi l’etichettatura del prodotto esibito sui banconi per la vendita, in particolare è stata contestata in due occasione la mancanza delle informazioni obbligatorie sul prodotto in vendita (denominzione scientifica, denominazione commerciale, metodo di cattura, area di provenienza), per tali violazioni sono stati elevati verbali ai titolari delle rivendite pari ad euro 2.332.
Presso un altro esercizio commerciale di Barcellona P.G., i militari operanti congiuntamente al personale del servizio veterinario dell’Asp hanno accertato numerose ulteriori infrazioni: più precisamente il titolare della pescheria esibiva per la vendita prodotto ittico in cattivo stato di conservazione, e n. 2 esemplari di Tonno rosso al di sotto della taglia minima consentita, prevista dalla vigente normativa comunitaria. Dette infarzioni costituiscono specifici illeciti penali e, pertanto, il titolare è stato deferito alla competente autorità giudiziaria ed il prodotto ittico è stato sequestrato. Nella stessa rivendita sono stati sequestrati altri 50 Kg. circa di prodotto del tutto privo di documenti idonei a verificarne la tracciabilità e quindi la provenienza, detta infrazione ha comportato anche la sanzione di 1.500 euro. Infine la stessa sanzione di 1.500 euro è stata contestata ad una ditta di Porticello per violazione della vigente normativa nazionale e comunitaria in materia di tracciabilità del prodotto ittico. Successivamente il prodotto ittico sequestrato è stato sottoposto a verifica del personale del servizio veterinario dell’ASP n. 5 di Messina, che ne ha accertato l’idoneità al consumo umano, e quindi donato ad un istituto benefico.

L’attività di  controllo e vigilanza a cura della  continueranno nei prossimi giorni su tutto il territorio di competenza a tutela del consumatore, dell’ambiente marino e del patrimonio ittico. 

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