Scorrendo la Delibera di Giunta
Municipale n. 62 del 10.10.2013, postata al cronologico n. 2590
dell’Albo Pretorio on-line, inerente gli interventi di riequilibrio
litoraneo ed adeguamento delle opere di protezione della spiaggia e
riqualificazione dell’area costiera di UNCI Canneto, saltano
all’occhio le somme a disposizione dell’Amministrazione in €
1.504.682,69 su un totale di lavori da eseguire di € 2.480.317,31.
Premettendo che l’attuale Amministrazione si e’ trovata a gestire
una pratica gia’commissionata e approvata da Altri, non Vi pare
che, tolte le € 500.000,00 per IVA, 1.000.000,00 di Euro siano
troppi per progettazioni, studi geologici, rilievi topografici, video
rilievo, indagini e analisi granolumetriche e biologiche, studi su
modello matematico di idrodinamica litoranea, monitoraggio biocenosi
costiere e studi di valutazione e incidenza ambientale?
Come vediamo le somme a disposizione
dell’Amministrazione sono più della meta’ dei lavori da
eseguire; vuol dire che abbiamo troppa burocrazia e troppi paletti da
onorare. Paletti messi li da chi ci da il finanziamento, perché sono
convinto che ad ogni voce di spesa corrisponde un azione di
Nepotismo. Da cio’ si evince che per la burocrazia non e’
importante eseguire l’opera, ma fare il progetto con studi, rilievi
e analisi di cui sopra.
Ora mi chiedo se il progetto l’avesse
fatto il Genio Civile OO.MM., come si faceva qualche anno fa, con un
milione di Euro quante opere in piu’ avremmo fatto?
Come diceva l’amico Lubrano, la
domanda mi sorge spontanea:
- le pietre erranti di Acquacalda, la vasca piena di Calandra e la pietraia di Rinella e altro, hanno avuto lo stesso iter?Elio Mollica
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