“E’ molto piu’ probabile la mia morte, che io possa andare in prigione. Penso ogni giorno di morire“. Lo ha detto il governatore siciliano, Rosario Crocetta, in una intervista al tabloid inglese Sunday Times. “Continuo a ricevere minacce dalla mafia – continua Crocetta -, ma mi sono abituato a non avere paura”.
E non esclude che possa esserci la mafia persino dietro all’incidente dello scorso mese ad una delle sue auto di scorta. Ma “ho dubbi – chiarisce – non posso provare nulla”. Poi ancora sulla mafia: “la batteremo, e’ sicuro”, ma Cosa nostra “e’ come un camaleonte, cambia continuamente”, oggi e’ “piu’ attiva in politica e business che nel passato, sta diventando meno visibile e piu’ internazionale”. Per questo e’ necessario che tutti i Paesi europei, “compresa la Gran Bretagna, considerino l’associazione mafiosa un crimine, come avviene in Italia”.
E non esclude che possa esserci la mafia persino dietro all’incidente dello scorso mese ad una delle sue auto di scorta. Ma “ho dubbi – chiarisce – non posso provare nulla”. Poi ancora sulla mafia: “la batteremo, e’ sicuro”, ma Cosa nostra “e’ come un camaleonte, cambia continuamente”, oggi e’ “piu’ attiva in politica e business che nel passato, sta diventando meno visibile e piu’ internazionale”. Per questo e’ necessario che tutti i Paesi europei, “compresa la Gran Bretagna, considerino l’associazione mafiosa un crimine, come avviene in Italia”.
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