"Francesco, sei mai stato in
Sicilia?", chiede al Papa un allievo dei gesuiti di Palermo. Il
Pontefice sorride. "Posso risponderti in due modi: non ci sono
stato oppure non ci sono ancora stato”. "Della Sicilia - dice
- ho visto un film bellissimo che si chiama Kaos, sono quattro
racconti di Pirandello, è tanto bello ed ho potuto vedere così le
bellezza della Sicilia. E’ l'unica cosa che conosco della Sicilia,
ma posso dire che è una regione bellissima".
Il film Kaos citato da Papa Bergoglio è dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani, girato in Sicilia e alle Isole Eolie nel 1984.
Ieri, 26 ottobre, in Piazza San Pietro, il Papa ha salutato migliaia di persone arrivate da oltre 75 Paesi, in occasione del pellegrinaggio delle famiglie al sepolcro di Pietro nell'anno della fede.
In piazza erano presenti i fratelli Taviani: "Siamo qui perché, anche se siamo laici, crediamo che Papa Francesco rappresenti una speranza per tutta questa nostra umanità, un’umanità dolente che soffre. Noi due per comunicare con gli altri, col mondo, ci affidiamo al linguaggio del cinema”. Rivolgendosi al Pontefice, il fratello Paolo: "Accanto a lei Santità vedo tanti bambini e bambine. Il cinema - ha aggiunto - penso che debba avere il coraggio di parlare dell'amore che c'è nella famiglia, ma anche delle sue contraddizioni. La famiglia secondo me non è un dono, bisogna inventarla e costruirla giorno dopo giorno".
Paolo Taviani, inoltre, ha fatto riferimento all’episodio di Kaos “Colloquio con la madre”, ambientato alle Isole Eolie, in cui viene ricordata una gita in “un’isola tutta bianca, svettante nel mare azzurro”. Durante l’incontro con il Pontefice è stata proiettata la scena in cui i bambini corrono liberi giù dalla montagna di pomice di Lipari. Travolti da tanta bellezza, “scoprono di essere tutt’uno con la natura e dimenticano così le ansie e le sofferenze”, afferma Paolo Taviani.
Successivamente i fratelli Taviani hanno donato al Pontefice Kaos, il volume pubblicato dal Centro Studi Eoliano nel 2004 con le immagini, le testimonianze e la sceneggiatura del film che ha fatto conoscere la Sicilia e le Isole Eolie al Santo Padre.
Ufficio Stampa
Centro Studi Eoliano
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