Con riferimento alla nota prodotta quest’oggi dal segretario locale del PD Saverio Merlino sulla tassa di sbarco - pur non entrando nelle considerazioni di merito dallo stesso espresse anche per evitare di ripeterci sull’argomento - al fine di non ingenerare ulteriore confusione, occorre chiarire che la tassa di sbarco può essere introdotta soltanto in luogo di quella di soggiorno. Le due tasse non possono infatti in atto coesistere.
Il Dott. Merlino aveva avuto modo di suggerire: “Dedicare a questa tassa di sbarco maggiore considerazione vuol dire distinguere le fasce di visitatori fra quelli che giungono per un certo periodo e soggiornano in alberghi, residence, pensioni, ostelli e campeggi: probabilmente per questi potrebbe essere sufficiente l'imposta di soggiorno accompagnata, eventualmente, da una tassa di sbarco minima”
Si condivide invece pienamente l’auspicio del Segretario del PD per la formulazione di un regolamento condiviso.
Christian Del Bono
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