Gentile direttore, in allegato Le invio n.2 documenti con preghiera di pubblicazione per la loro diffusione.
Per ulteriori informazioni e delucidazioni si potrà contattare l'Ufficio programmazione e Turismo del Comune di Lipari al telefono numero 090-9887628 per fissare un appuntamento.
Cordiali saluti
Francesco Rando (Funzionario Responsabile Servizio Turismo e Programmazione del Comune di Lipari)
Per ulteriori informazioni e delucidazioni si potrà contattare l'Ufficio programmazione e Turismo del Comune di Lipari al telefono numero 090-9887628 per fissare un appuntamento.
Cordiali saluti
Francesco Rando (Funzionario Responsabile Servizio Turismo e Programmazione del Comune di Lipari)
Interventi Fondo di Garanzia
Il MISE con questo strumento
favorisce l’accesso delle micro, piccole e medie imprese a finanziamenti
bancari per investimenti e per liquidità finalizzati all’attività di impresa.
Cosa è il Fondo centrale di
garanzia
Il Fondo centrale di garanzia è
lo strumento che lo Stato italiano mette a disposizione delle micro, piccole e
medie imprese per favorire l'accesso a finanziamenti bancari per investimenti e
per liquidità purché finalizzati all'attività di impresa.
La gestione dello strumento è
affidata al Mediocredito Centrale S.p.A (MCC), che opera sulla base delle
direttive impartite dal Ministero dello sviluppo economico.
Cos'è la riserva PON del Fondo
di Garanzia
Nell'ambito del Fondo centrale
di garanzia per le PMI il Ministero dello sviluppo economico ha attivato la
riserva PON "Ricerca e Competitività" FESR 2007-2013, per un
ammontare di risorse pari a 150 milioni di euro, da utilizzarsi
entro il 31 dicembre 2015. Attraverso tale dotazione possono essere garantiti
finanziamenti per un importo complessivo di almeno 800 milioni di euro.
Soggetti beneficiari della
riserva PON
Possono accedere alla riserva
PON del Fondo le PMI, economicamente e finanziariamente sane, con unità
operativa localizzata in una delle Regioni Obiettivo Convergenza (Calabria,
Campania, Puglia, Sicilia).
Operazioni finanziarie
ammissibili
Nell'ambito della riserva PON
del Fondo centrale di garanzia sono ammissibili alla garanzia le seguenti
operazioni, purché direttamente finalizzate all'attività d'impresa:
- finanziamenti a fronte di investimenti;
- finanziamenti relativi al reintegro del capitale circolante.
La copertura massima garantita
può arrivare fino all'80% del finanziamento.
L'importo massimo garantito può
arrivare fino all'importo di 2,5 milioni di euro.
Modalità di accesso
Ai fini dell'accesso alle
garanzie della riserva PON le imprese beneficiarie devono essere valutate
economicamente e finanziariamente sane. L'impresa che vuole ottenere un
finanziamento assistito dalla riserva PON del Fondo centrale di garanzia può
seguire 2 strade alternative:
- a) Prenotare la garanzia e successivamente richiedere un finanziamento. In questo caso l'impresa si rivolge direttamente al soggetto gestore. In caso di valutazione positiva il gestore rilascia una prenotazione di garanzia che può essere utilizzata dall'impresa beneficiaria per ottenere un finanziamento da una banca o da un altro intermediario finanziario ammissibile. L'accesso alla garanzia è perfezionato dalla conferma, da parte del soggetto finanziatore, del possesso, da parte del soggetto richiedente, dei requisiti di accesso alla garanzia del Fondo.
- b) Richiedere un finanziamento e successivamente ottenere la garanzia. In questo caso l'impresa si rivolge prima a una banca o a un altro intermediario finanziario ammissibile per l'ottenimento di un finanziamento. In caso di valutazione positiva per la concessione del finanziamento è cura del soggetto finanziatore richiedere al soggetto gestore il rilascio della garanzia da parte del Fondo.
In entrambi i casi l'impresa
richiedente deve presentare, oltre alla documentazione necessaria per
l'istruttoria bancaria (ad es. bilanci, visura camerale, ecc.), anche quella
relativa al possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente per
l'accesso al Fondo (regolarità contributiva, regolarità con le norme vigenti in
materia di edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli
infortuni e della salvaguardia dell'ambiente, non essere stati destinatari nei
tre anni precedenti la richiesta di accesso al Fondo di provvedimenti di revoca
totale di agevolazioni concesse dal Ministero dello sviluppo economico, aver
restituito agevolazioni godute per le quali è stato disposto dal Ministero
dello sviluppo economico un ordine di recupero).
Tempistica
Le procedure per la richiesta e
per l'ottenimento della garanzia sono particolarmente snelle, i tempi medi di
risposta sono inferiori a 30 giorni lavorativi.
Costi
Per le imprese che accedono
alla riserva PON "Ricerca e Competitività" 2007-2013 non è dovuto il
versamento di alcuna commissione al Fondo.
Interventi Contratti
di Sviluppo
Uno strumento agevolativo
finalizzato a favorire la realizzazione di investimenti di rilevante dimensione
per il rafforzamento della struttura produttiva del Paese, con particolare
riferimento alle aree del Mezzogiorno.
Cosa sono
I Contratti di Sviluppo
costituiscono uno strumento agevolativo finalizzato a favorire la realizzazione
di investimenti di rilevante dimensione per il rafforzamento della struttura
produttiva del Paese, con particolare riferimento alle aree del Mezzogiorno.
La gestione dello strumento è
affidata all'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo
sviluppo d'impresa S.p.A. - Invitalia che opera sulla base delle direttive
impartite dal MiSE, al quale è altresì affidata un'attività di monitoraggio e
controllo.
Oggetto del programma
Possono essere agevolate
iniziative riguardanti i settori:
- industriale;
- turistico;
- commerciale;
- della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli
Possono beneficiare delle
agevolazioni:
a) grandi, medie o piccole
imprese, italiane o estere, che promuovano progetti di investimento nelle aree
di cui all'articolo 87, paragrafo 3, lettere a) e c) del Trattato CE;
b) medie o piccole imprese,
italiane o estere, che promuovano progetti di investimento in aree diverse da
quelle di cui all'articolo 87, paragrafo 3, lettere a) e c) del Trattato CE; se
i progetti di investimento promossi in tali aree riguardano la trasformazione e
commercializzazione dei prodotti agricoli, possono accedere alle agevolazioni
anche le grandi imprese che occupano meno di 750 dipendenti e/o il cui
fatturato è inferiore a 200 milioni di euro.
Spese ammissibili e costi
agevolabili
Per i progetti di investimento
sono considerate ammissibili le spese riferite all'acquisto e/o alla
costruzione di immobilizzazioni nella misura necessaria alle finalità del
progetto oggetto della richiesta di agevolazioni. Tali spese possono
riguardare:
- suolo aziendale e sue sistemazioni;
- opere murarie e assimilate;
- infrastrutture specifiche aziendali;
- macchinari, impianti ed attrezzature varie, nuovi di
fabbrica;
- programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi.
- spese per il personale, limitatamente a ricercatori,
tecnici ed altro personale ausiliario, adibito alle attività del progetto
di ricerca e sviluppo, con esclusione del personale con mansioni
amministrative, contabili e commerciali;
- costi per strumenti e attrezzature di nuova
acquisizione;
- servizi di consulenza e altri servizi utilizzati per
l'attività del progetto;
- spese generali imputabili al progetto di ricerca e
sviluppo;
- costi dei materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto di ricerca e sviluppo.
Le agevolazioni possono essere
concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra loro:
- contributo in conto impianti;
- contributo alla spesa;
- finanziamento agevolato;
- contributo in conto interessi.
Le
modalità di erogazione delle agevolazioni concesse con il Contratto di Sviluppo
vengono stabilite nel contratto medesimo.
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