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domenica 27 luglio 2014

Salina Festival. PINO APRILE E’ PREMIO CINEMAREMUSICA 2014

Peppino Impastato, Rita Borsellino, Maria Falcone… dopo aver letto l’elenco dei vincitori di questo importante Premio, mi sono sentito sopravvalutato”. Con la sua tipica ironia si schernisce Pino Aprile, Premio CineMareMusica 2014per aver raccontato verità spesso censurate, portando all’attenzione di un’intera nazione la questione meridionale e descrivendo con grande forza e bravura un sud in grande fermento civico”.
Il giornalista sarà così protagonista della serata conclusiva di Salina Festival 2014, evento ideato e diretto da Massimo Cavallaro e realizzato con il contributo del Comune di Santa Marina Salina e che per una settimana ha chiamato a raccolta a Salina sul tema Confini e Frontiere arte, musica, cinema, cucina poesia ed ecologia.
Il Premio, voluto dal direttore Massimo Cavallaro è stato istituito per indicare con un riconoscimento concreto i personaggi della cultura, dello spettacolo, della società civile che abbiano saputo portare nel mondo un’idea diversa di Sicilia, nei precedenti anni ha visto premiati Peppino Impastato (2013) Rita Borsellino e Maria Falcone (2012), Franco Scaldati (2011), Marcello Sorgi (2010) Antonio Presti (2009), Paolo e Vittorio Taviani (2007) e Francesco Alliata (2006).
Alla premiazione, inoltre, prevista la contemporanea presenza del sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo e di Renato Accorinti, Sindaco di Messina. Il Sindaco Lo Schiavo sarà presente non solo in veste di “padrone di casa”, ma anche per suggellare ancora una volta l'ormai storica partnership che lega il Salina Festival al territorio. Il Comune di Santa Marina Salina è infatti patrocinante esclusivo di Salina Festival 2014, avendo siglato anche per quest’anno una collaborazione che unisce la bellezza di una delle più incantevoli perle del “diadema Eolie” con l’evento che ormai da anni arricchisce questo splendido angolo di Sicilia di arte, musica, cinema, cucina, poesia ed ecologia.
Durante tutta la giornata, inoltre, si conclude l’appuntamento “vagabondo” de Il tempo (lento) di un caffè (ristretto), l’installazione ‘mobile’ di arte pubblica realizzata in collaborazione creativa con Caffè Barbera. L’installazione prevede una telecamera fissa a bordo di un’Ape Car a ricreare un micro bar di paese dove chiunque, davanti un caffè, potrà raccontare la propria storia che così filmata e montata diventerà racconto comune. Questo micro bar ha cambiato postazione ogni giorno della kermesse in modo casuale ‘catturando’ momenti di vita dell’isola, narrando un’epopea quotidiana e condivisa tra tazzine di caffè, ricordi, tavolini e speranze.

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