Si è tenuta giovedì 28 agosto presso il Comune di Lipari il tavolo tecnico dal titolo “Ecomuseo della memoria una realtà per la valorizzazione delle identità territoriali”. L’iniziativa fortemente voluta da Antonio Casilli presidente della lega navale di Lipari, che ha coinvolto Nino La Spina presidente dell’Unpli Sicilia, l’assessore al Turismo del Comune di Lipari Davide Starvaggi, Giusy Lorizio presidente della Pro Loco di Lipari, la dottoressa Lory Iacono in rappresentanza dell’associazione ambientale Anta di Lipari, l’architetto Milena Mollica responsabile del comitato scientifico dell’ecomuseo della memoria, il vicepresidente dell’associazione De.co. regione Sicilia, Fausto Ridolfo.Nel corso dell’incontro del tavolo tecnico l’assessore al Turismo di Lipari Davide Starvaggi << ha ringraziato il presidente della lega navale di Lipari Antonio Casilli, evidenziando come l’ecomuseo della memoria è il primo istituito in Sicilia e tra i primi realizzati in Italia; l’ecomuseo oltre ad avere una valenza turistica ha un’importante valenza sociale, sono stati elaborati dei progetti che hanno visto la collaborazione di cooperative sociali per l’inserimento di disabili psichici. L’ assessore ha lamentato la scarsa capacità di marketing e comunicazione del Governo Regionale sulle tematiche della promozione degli ecomusei>>.
La dott.sa Lory Iacono rappresentante dell’associazione ambientale Anta, << ha descritto l’importanza del connubio tra turismo ambientale, turismo culturale e turismo enogastronomico; evidenziando che il recupero di strutture quali le “terme di San Calogero” sono un’importante iniziativa per il recupero della nostra storia e del nostro passato. Attraverso l’ecomuseo della memoria si possono realizzare delle iniziative di formazione presso le scuole circa i vantaggi dei percorsi enogastronomici di prodotti a Km Zero e dell’importanza nutrizionale della dieta mediterranea>>.
Il presidente della Pro loco, Giusy Lorizio , nel corso della tavola rotonda <<ha descritto le iniziative che la pro loco di Lipari in collaborazione con l’ecomuseo della memoria ha realizzato ed ha descritto le iniziative che si intendono realizzare in futuro>>.
L’architetto Milena Mollica, responsabile del comitato scientifico dell’ecomuseo della memoria, << ha descritto come la realizzazione dell’ecomuseo, abbia permesso di recuperare un importante sito storico di epoca romana quale “Le terme di San Calogero”; all’interno dell’ecomuseo è stato creato anche un percorso della memoria inerente la lavorazione della pomice nel comune di Lipari. Il connubio tra il recupero delle identità materiali e delle identità immateriali sono un’importante volano per la crescita turistica delle Eolie>>.
Fausto Ridolfo in rappresentanza dell’associazione De.Co. Regione Sicilia, << ha evidenziato che il recupero della storia di una comunità, insieme alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari quali ad esempio la nacatola, la malvasia, il cappero, sono delle solide basi per la creazione di un marchio comunale quale il De.Co. che può in sinergia con l’ecomuseo della memoria creare una strategia di marketing territoriale per lo sviluppo di nuovi flussi turistici>>.
Nel corso dell’incontro è intervenuto il Sindaco di Lipari, Marco Giorgianni che ha << messo in evidenza che iniziative quali il recupero delle zone portuali, iniziative per il recupero di siti importanti quali le terme di San Calogero, che insieme alla collaborazione con gli attori principali del territorio quali il mondo dell’associazionismo, il mondo della cooperazione e dell’imprenditoria sono fondamentali per un ulteriore crescita delle Eolie>>.
Il presidente della lega navale di Lipari, Antonio Casilli << ha descritto l’importanza della creazione di una rete turistica-sociale, volta a creare delle sinergie per lo sviluppo di un piano integrato del turismo, dove l’ecomuseo della memoria è una degli attori principali>>.
Ha concluso i lavori del tavolo tecnico, il presidente dell’Unpli Sicilia, Nino La Spina << che ha descritto le potenzialità dei percorsi turistici naturalistici, parlando di alcune iniziative che l’unpli Sicilia sta realizzando attraverso il coinvolgimento di circa trecento partner per la realizzazione di percorsi naturalisti; altrettanto importante è la realizzazione delle reti d’impresa turistiche per lo sviluppo del territorio. L’unpli Sicilia si è fatta promotrice della realizzazione di un marchio denominato “Tipical Sicily” che si è posto l’obiettivo di tutelare e far conoscere le eccellenze enogastronomiche siciliane>>
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