
La dott.sa Lory Iacono rappresentante dell’associazione ambientale Anta, << ha descritto l’importanza del connubio tra turismo ambientale, turismo culturale e turismo enogastronomico; evidenziando che il recupero di strutture quali le “terme di San Calogero” sono un’importante iniziativa per il recupero della nostra storia e del nostro passato. Attraverso l’ecomuseo della memoria si possono realizzare delle iniziative di formazione presso le scuole circa i vantaggi dei percorsi enogastronomici di prodotti a Km Zero e dell’importanza nutrizionale della dieta mediterranea>>.
L’architetto Milena Mollica, responsabile del comitato scientifico dell’ecomuseo della memoria, << ha descritto come la realizzazione dell’ecomuseo, abbia permesso di recuperare un importante sito storico di epoca romana quale “Le terme di San Calogero”; all’interno dell’ecomuseo è stato creato anche un percorso della memoria inerente la lavorazione della pomice nel comune di Lipari. Il connubio tra il recupero delle identità materiali e delle identità immateriali sono un’importante volano per la crescita turistica delle Eolie>>.
Fausto Ridolfo in rappresentanza dell’associazione De.Co. Regione Sicilia, << ha evidenziato che il recupero della storia di una comunità, insieme alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari quali ad esempio la nacatola, la malvasia, il cappero, sono delle solide basi per la creazione di un marchio comunale quale il De.Co. che può in sinergia con l’ecomuseo della memoria creare una strategia di marketing territoriale per lo sviluppo di nuovi flussi turistici>>.
Il presidente della lega navale di Lipari, Antonio Casilli << ha descritto l’importanza della creazione di una rete turistica-sociale, volta a creare delle sinergie per lo sviluppo di un piano integrato del turismo, dove l’ecomuseo della memoria è una degli attori principali>>.
Ha concluso i lavori del tavolo tecnico, il presidente dell’Unpli Sicilia, Nino La Spina << che ha descritto le potenzialità dei percorsi turistici naturalistici, parlando di alcune iniziative che l’unpli Sicilia sta realizzando attraverso il coinvolgimento di circa trecento partner per la realizzazione di percorsi naturalisti; altrettanto importante è la realizzazione delle reti d’impresa turistiche per lo sviluppo del territorio. L’unpli Sicilia si è fatta promotrice della realizzazione di un marchio denominato “Tipical Sicily” che si è posto l’obiettivo di tutelare e far conoscere le eccellenze enogastronomiche siciliane>>
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