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venerdì 3 luglio 2015

A Lipari a rischio anche il Punto di Primo Intervento Pediatrico. Non facciamoci strappare anche questo presidio

Riceviamo questa segnalazione e la pubblichiamo:
E dopo la chiusura del punto nascite nell’ospedale di Lipari, un’altra chiusura sta per arrivare con gravi ripercussioni sullo stato di salute psicofisico dei nostri bambini. 
Il 1 maggio 2013 è stato aperto “in sordina” il Punto di Primo Intervento Pediatrico. Per chi non ne fosse a conoscenza tutt’oggi, il servizio, dedicato a bambini e adolescenti da 0 a 14 anni, è erogato all’interno dell’ospedale tutti i prefestivi e festivi (come i sabati e le domeniche, 24/25/26/31 dicembre ecc…) dalle tre pediatre, dott.sse Silvana De Leo, Caterina Caruselli e Antonella Minutoli,  presenti dalle ore 8 alle ore 20, proprio nei giorni in cui il pediatra di famiglia non effettua il servizio. 
Inoltre, il PPI fornisce assistenza ambulatoriale gratuita con prescrizione medica per tutti gli interventi, da quelli più semplici e comuni a quelli necessari per la gestione iniziale di una situazione più critica.
Cosa non di poco conto se pensassimo che, in inverno, i bambini non si ammalino solo dal lunedì al venerdì su comando, e che, per un qualsiasi problema, da una caduta ad una infezione, da un’insolazione ad una intossicazione, non esistono ferie, festivi e prefestivi.
Secondo la definizione data da Ludwig-Selbst nel 1990, è accettato in tutto il mondo occidentale che per Urgenza Pediatrica si intende “qualsiasi condizione di malattia, lesione o malessere psicosociale che, a giudizio del paziente o della famiglia del paziente, richieda una attenzione immediata, seguita da una risposta soddisfacente al problema”.
Grazie alla realtà del PPI oggi, anche a Lipari, si può garantire una “attenzione immediata” e una “risposta soddisfacente” a un qualsiasi malessere dei più piccoli, come alle ansie dei genitori. 
Ma, come molto spesso accade in Italia, i numeri sono più importanti della salute e di qualsiasi urgenza o posizione geografica, per cui non bastano 629 PRESTAZIONI dal 1 Gennaio al 31 Dicembre 2014, per confermare che il servizio funzioni molto bene, come non bastano 513 PRESTAZIONI SOLO (si fa per dire) nei PRIMI 6 MESI DEL 2015, per garantire continuità a queste prestazioni, garantire un po’ più di serenità alle famiglie con bambini piccoli, e, laddove è possibile, risparmiare qualche euro, evitando di partire per ospedali più o meno vicini, per disturbi che non lo necessitano. 

Non ci stiamo ad aspettare che chi muova i fili della politica dall’alto ci presti attenzione. Insieme a Voi ci prenderemo la giusta attenzione per farsì che la realtà del PPI liparese resti tale e non solo un ricordo.

NOTA DEL DIRETTORE - Pubblichiamo questa lettera certi che serva a smuovere le coscienze e che ci si muova per evitare di perdere questo importante servizio/presidio
Importante non soltanto perchè sottolineato nella lettera ma anche, e principalmente, per esperienza personale. Per aver fatto ricorso per tre volte in questi due anni, per il mio nipotino, a questo servizio. 
Trovando sempre competenza, professionalità e profondi rapporti umani. E scusate se è poco.
Anche per questo Eolienews c'è per portare avanti ogni tipo di "battaglia" per la sua salvaguardia

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