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sabato 17 gennaio 2009

Trasporti: I quesiti di La Greca posti, tramite il sindaco, all'assessore Bufardeci e al ministro Matteoli

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DUE NOTE INVIATE DAL DOTT. PINO LA GRECA AL SINDACO DI LIPARI, CONTENENTI QUESITI DA PORRE(IN ORDINE TEMPORALE DI RIUNIONE) ALL'ASSESSORE BUFARDECI E AL MINISTRO MATTEOLI
Al signor sindaco del Comune di Lipari
Oggetto: tre domande per l’assessore Bufardeci
Signor sindaco,
come anticipato in altra nota analoga per alcuni quesiti al Ministro Matteoli, ho seguito ieri sera i lavori del consiglio con molta attenzione, dall’inizio alla fine, ed ascoltato le Sue tante rassicurazioni; tuttavia, in base alla mia esperienza anche di ex amministratore del Comune di Lipari e non potendo porre direttamente le domande al Ministro le giro alcuni quesiti che spero Lei vorrà porre all'assessore Bufardeci.
I sindaci dei Comuni Eoliani, nell'incontro dell'8 gennaio 2009 hanno consegnato all'assessore regionale al turismo, Bufardeci, la mozione sui trasporti marittimi essenziali per le Isole Eolie, approvata all'Unanimità dai quattro consigli comunali dell'Arcipelago. I primi punti del deliberato esprimo un concesso semplice e chiaro, la volontà di scorporare la Siremar dalla Tirrenia, non intendo ritornare sui diversi punti, ormai ben noti a tutti.
La prima domanda per l'assessore è questa:
se il Governo Regionale, analogamente a quanto posto in essere dalla Regione Campania intende procedere alla costituzione di una Compagnia Regionale Marittima assorbendo la Siremar S.p.A.? anche alla luce del recente ordine del giorno votato dall'assemblea regionale che chiede al governo di (…) riconsiderare l'opportunità di richiedere il trasferimento a titolo gratuito del pacchetto azionario della società di navigazione Siremar così come previsto dalla legge n. 133/2008, condizionata al trasferimento delle risorse assegnate annualmente dallo Stato alla società regionale con riferimento ai valori dell'esercizio 2007, oltre all'adeguamento annuale all'indice inflattivo di settore così come previsto dall'art. 20 del decreto legislativo n. 422 del 1997.
La seconda domanda è conseguenziale:
Se il governo regionale non intende costituire la Compagnia Regionale Marittima come richiesto dai consigli comunali dell'arcipelago nella mozione unitaria, come intende procedere e con quali garanzie per le nostre comunità?
La terza domanda è la seguente:
L'articolo 26 del decreto anticrisi prevede uno stanziamento massimo di 65 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011.
dove pensa l'assessore che si possano individuare le risorse aggiuntive, quantificate in 46 milioni di euro per assicurare agli eoliani quanto richiesto dal consiglio comunale nella mozione ai punti 4, 5, 7, e 9?
che ricordo che i suddetti punti chiedevano:
4) una radicale ristrutturazione aziendale della Siremar S.p.A. che consenta, ottimizzando le risorse disponibili, di garantire servizi più efficienti e mirati al reale soddisfacimento della domanda e delle esigenze del territorio;
5) la stipula di una nuova convenzione con la società Siremar S.p.A. sino al 31/12/2012 cosi come previsto nel comma 998 dell’art. 1 della legge n°296 del 27/12/2006, che preveda i collegamenti e le frequenze necessarie a garantire, unitamente a quelli erogati dalle società appaltatrici della Regone Siciliana, servizi (vedi allegato 1) “adeguati ad assicurare il soddisfacimento delle esigenze connesse alla mobilità e allo sviluppo economico e sociale delle comunità isolane” (comma 1 dell’art. 8 della legge n° 684/74);
quindi torno, a ripetere, come e dove, il ministro Matteoli pensa di individuare le risorse aggiuntive?
7) lo stanziamento per gli anni 2009, 2010, 2011 e 2012 delle somme necessarie a garantire le linee e le frequenze dettagliati in allegato (1) o quantomeno quelle poste in essere nelle annualità 2005 e 2006;
di considerare la tratta Milazzo-Eolie-Napoli quale trasporto pubblico locale al pari dei collegamenti con i porti della Sicilia, in quanto il concetto di continuità territoriale non può essere considerato soltanto in termini geografici ma deve contemplare tutti gli aspetti commerciali e socio-economici del territorio dell’arcipelago eoliano.
Resto in attesa di un Suo riscontro.
Lipari, 17 gennaio 2009
Giuseppe La Greca

Al signor sindaco del Comune di Lipari
Oggetto: Cinque domande per il Ministro Matteoli
Signor sindaco,
ho seguito ieri sera i lavori del consiglio con molta attenzione, dall’inizio alla fine, ed ascoltato le Sue tante rassicurazioni; tuttavia, in base alla mia esperienza anche di ex amministratore del Comune di Lipari e non potendo porre direttamente le domande al Ministro le giro alcuni quesiti che spero Lei vorrà porre al Ministro Matteoli.
I sindaci dei Comuni Eoliani, nell'incontro dell'8 gennaio 2009 hanno consegnato al ministro Matteoli ed all'assessore regionale al turismo, Bufardeci, la mozione sui trasporti marittimi essenziali per le Isole Eolie, approvata all'Unanimità dai quattro consigli comunali dell'Arcipelago. I primi punti del deliberato esprimo un concesso semplice e chiaro, la volontà di scorporare la Siremar dalla Tirrenia, ricordiamo per chiarezza:
1) lo scorporo, immediato, della Siremar S.p.A. dalla capogruppo Tirrenia;
il blocco del processo di privatizzazione della Siremar S.p.A. in quanto questa garantisce servizi pubblici essenziali verso aree periferiche quali le isole minori siciliane e quindi perfettamente compatibili con la vigente normativa dell’Unione Europea;
che per la Siremar S.p.A. si preveda nel medio e nel lungo termine una compagine sociale costituita dallo Stato, dalla Regione e dai Comuni isolani interessati;
La prima domanda per il Ministro Matteoli è questa:
come intende il ministro procedere, alla luce dell'articolo 26 “privatizzazione della società Tirrenia” del Decreto Legge 29 novembre 2008, n. 185 Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale, conosciuto come decreto “anticrisi” e per il quale il Governo ha posto il voto di fiducia proprio in questi giorni con autorevoli critiche anche dal Presidente della Camera dei Deputati?
L'articolo 26 nel dettaglio prevede:
1. Al fine di consentire l'attivazione delle procedure di privatizzazione della Società Tirrenia di Navigazione S.p.A. e delle società da questa controllate, e la stipula delle convenzioni ai sensi dell'articolo 1, comma 998, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, è autorizzata la spesa di 65 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011. Le risorse sono erogate previa verifica da parte della Commissione Europea della compatibilità della convenzione con il regime comunitario ai sensi dell'articolo 1, comma 999, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
2. Agli oneri derivanti dall'attuazione del comma 1, pari a 65 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011, si provvede mediante riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, relativa al Fondo per le aree sottoutilizzate, a valere sulla quota destinata alla realizzazione di infrastrutture ai sensi dell'articolo 6-quinquies del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 convertito in legge 6 agosto 2008, n. 133, per un importo, al fine di compensare gli effetti in termini di indebitamento netto, pari a 195 milioni di euro per l'anno 2009, a 130 milioni per l'anno 2010 e a 65 milioni per l'anno 2011.
3. All'articolo 57 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con legge 6 agosto 2008, n. 133, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 1, in fine, è aggiunto il seguente periodo: «Le disposizioni di cui al presente comma si applicano a decorrere dal 1° gennaio 2010.»;
b) i commi 3 e 4 sono abrogati.
È naturale, alla luce del fatto che il governo, ha posto la fiducia su di un provvedimento che prevede espressamente la privatizzazione della Tirrenia e delle società da questa controllate chiedere come si intende procedere per lo scorporo e per la successiva costituzione della Compagnia Regionale Marittima così come previsto dalla Regione Campania. Di fronte ad una legge dello Stato chiediamo al Ministro di spiegarci come intende procedere al fine di poter valutare i tempi di realizzazione di quanto si è auspicato questo consiglio comunale.
La seconda domanda per il Ministro Matteoli è questa:
Avendo il decreto “anticrisi” al comma 3) abrogato il comma 3 dell'art. 57 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con legge 6 agosto 2008, n. 133 che espressamente prevedeva:
comma 3) Su richiesta delle Regioni interessate, da effettuarsi entro 120 giorni dall'entrata in vigore del presente provvedimento, l'intera partecipazione detenuta dalla Società Tirrenia di Navigazione S.p.a. nelle società Caremar - Campania Regionale Marittima S.p.a., Saremar - Sardegna Regionale Marittima S.p.a., Toremar - Toscana Regionale Marittima S.p.a., Siremar - Sicilia Regionale Marittima S.p.a. e' trasferita, a titolo gratuito, rispettivamente alle Regioni Campania, Sardegna, Toscana, Sicilia. Entro il medesimo termine, la Regione Puglia e la Regione Lazio possono richiedere il trasferimento gratuito, a società da loro interamente partecipate, del complesso dei beni, delle attività e delle risorse umane utilizzate rispettivamente dalla Tirrenia di Navigazione S.p.a. e dalla Caremar S.p.a. per l'esercizio dei collegamenti con le Isole Tremiti e con l'arcipelago Pontino.
La domanda che mi pongo e che pongo di conseguenza al ministro è la seguente: se è stata abrogata la possibilità del trasferimento a titolo gratuito alle regione dell'intera partecipazione della Siremar come si procederà per garantire che navi, aliscafi, strutture della Siremar S.p.A. Vengano trasferite a titolo gratuito alla Regione Siciliana ed alla costituenda società regionale di navigazione o se, invece, andranno in vendita insieme al pacchetto della Tirrenia?
la terza domanda per il Ministro Matteoli è questa:
avendo il decreto “anticrisi” al comma 3) abrogato il comma 4 dell'art. 57 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con legge 6 agosto 2008, n. 133 che espressamente prevedeva :
comma 4) - In deroga agli articoli 10, 17 e 18 del decreto legislativo n. 422 del 1997 e sussistendo comprovate esigenze economiche sociali, ambientali, anche al fine di assicurare il rispetto del principio della continuità territoriale e la domanda di mobilità dei cittadini, le Regioni possono affidare, l'esercizio di servizi di cabotaggio a società di capitale da esse interamente partecipate secondo le modalità stabilite dal diritto comunitario.
Domanda:
sussistendo, per le Isole Eolie, le comprovate esigenze economiche, sociali, ambientali, ed al fine di assicurare il rispetto del principio della continuità territoriali e la domanda di mobilità dei cittadini è ancora possibile costituire compagnie regionali marittime per l'esercizio di cabotaggio con capitali da esse interamente partecipate?
La quarta domanda per il Ministro Matteoli è questa:
L'8 gennaio il ministro è stato posto nelle condizioni di conoscere il reale stato delle cose e le richieste pressanti che provenivano dalla nostra comunità attraverso gli autorevoli interventi di tutta una serie di onorevoli del suo stesso partito, del sindaco e del presidente del consiglio di Lipari, perchè non ha bloccato e/o cercato di emendare, modificare, mitigare, le previsioni dell'articolo 26 del decreto anticrisi, almeno nella parte relativa allo scorporo della Siremar dal processo di privatizzazione della Tirrenia?
Ricordo a tutti noi che il punto 8 della mozione votata dal consiglio comunale prevede: il blocco della dismissione del naviglio ed il rinnovo dello stesso prevedendo unità conformi agli standard europei ed in grado quindi anche di ottenere un considerevole contenimento dei costi di gestione.
La quinta domanda per il Ministro Matteoli, investe, contrariamente alle prime, la gestione 2009 della Siremar S.p.A.
Sempre l'articolo 26 del decreto anticrisi prevede uno stanziamento massimo di 65 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009, 2010 e 2011.
dove pensa il ministro di individuare le risorse aggiuntive, quantificate in 46 milioni di euro per assicurare agli eoliani quanto richiesto dal consiglio comunale nella mozione ai punti 4, 5, 7, e 9?
che ricordo che i suddetti punti chiedevano:
4) una radicale ristrutturazione aziendale della Siremar S.p.A. che consenta, ottimizzando le risorse disponibili, di garantire servizi più efficienti e mirati al reale soddisfacimento della domanda e delle esigenze del territorio;
5) la stipula di una nuova convenzione con la società Siremar S.p.A. sino al 31/12/2012 cosi come previsto nel comma 998 dell’art. 1 della legge n°296 del 27/12/2006, che preveda i collegamenti e le frequenze necessarie a garantire, unitamente a quelli erogati dalle società appaltatrici della Regone Siciliana, servizi (vedi allegato 1) “adeguati ad assicurare il soddisfacimento delle esigenze connesse alla mobilità e allo sviluppo economico e sociale delle comunità isolane” (comma 1 dell’art. 8 della legge n° 684/74);
quindi torno, a ripetere, come e dove, il ministro Matteoli pensa di individuare le risorse aggiuntive?
7) lo stanziamento per gli anni 2009, 2010, 2011 e 2012 delle somme necessarie a garantire le linee e le frequenze dettagliati in allegato (1) o quantomeno quelle poste in essere nelle annualità 2005 e 2006;
9) di considerare la tratta Milazzo-Eolie-Napoli quale trasporto pubblico locale al pari dei collegamenti con i porti della Sicilia, in quanto il concetto di continuità territoriale non può essere considerato soltanto in termini geografici ma deve contemplare tutti gli aspetti commerciali e socio-economici del territorio dell’arcipelago eoliano;
Resto in attesa di un Suo cortese riscontro.
Lipari 17 gennaio 2009
Giuseppe La Greca