Due interrogazioni sono state presentate dai consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna riguardano il bilancio e la Corte dei Conti. A seguire il testo integrale delle due iniziative:
INTERROGAZIONE N°1
SIGNOR SINDACO COMUNE DI LIPARI, ASSESSORE AL BILANCIO, PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNE DI LIPARI, SEGRETARIO GENERALE e p.c. PRESIDENTE COLLEGIO REVISORI DEI CONTI Dott. Antonino Italiano, DIRIGENTE II° SETTORE
INTERROGAZIONE: Bilancio di Previsione anno 2009 e pluriennale 2009/2011;
CON RIFERIMENTO ai molteplici e reiterati solleciti del Dirigente del Settore Economia e Finanze, Dott. Francesco Subba di cui alle note, di pari oggetto
prot. n. 32364 del 10 Ottobre 2008;
prot. n. 36564 del 11 Novembre 2008:
prot.n. 40508 del 2 Dicembre 2008;
prot. n. 3644 del 3 Febbraio 2009;
prot. n. 54114 del 16 Febbraio 2009;
prot. n. 9247 del 17 Marzo 2009;
con le quali si sottolineava la mancata approvazione da parte degli organi competenti di una serie importante di allegati obbligatori al Bilancio di Previsione, né risultavano inoltrate dai servizi operativi e/o di supporto dell’Ente, le proposte di intervento e di stanziamento per la formazione dei Bilanci di cui in oggetto.
APPRESO che le carenze ripetutamente evidenziate dal Ragioniere Generale nelle predette note, non permetteranno l’approvazione del Bilancio di Previsione entro i termini di legge fissati per il 31 Marzo 2009 e che contestualmente veniva declinata dal Dirigente del Settore Finanze, ogni responsabilità derivante dalla mancata o ritardata approvazione del principale strumento di pianificazione e programmazione finanziaria dell’Ente.
Per le ragioni fin qui espresse
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI
Francesco MEGNA e Gesuele FONTI
INTERROGANO le SS.LL. per conoscere
Quali sono le motivazioni per le quali, nonostante i ripetuti reiterati solleciti, addirittura dal mese di Ottobre 2008, non sia stato ancora approvato dalla Giunta Comunale, il Bilancio di Previsione 2009;
Quali le motivazioni e a quali soggetti sono ascrivibili eventuali responsabilità per il mancato inoltro delle proposte di intervento e di stanziamento, e per la mancata o ritardata redazione/approvazione degli atti propedeutici e degli allegati obbligatori al Bilancio di Previsione;
Quali sono gli indirizzi politici che l’Amministrazione Comunale intende formalizzare per far fronte allo scompenso entrate/spese pari ad Euro 300.000,00 circa, annunciato dal Ragioniere Generale con nota prot. n. 9247 del 17 Marzo 2009.
Si rappresenta inoltre che per la mancata approvazione del bilancio di previsione entro i termini di legge, il Comune di Lipari sarà ritenuto inadempiente e ciò comporterà inevitabilmente l’azione sostitutiva dell’Assessorato agli Enti Locali, con la nomina di un commissario ad acta ed il conseguente avvio delle procedure relative all’applicazione delle sanzioni.
Si resta in attesa di urgente riscontro alla presente interrogazione e si declina, sin d’ora, ogni responsabilità per eventuali ingiustificati ritardi, certamente non ascrivibili al Consiglio Comunale, che produrranno sanzioni ed ulteriori spese aggiuntive, per le quali si sollecita opportuna azione di responsabilità.
Con osservanza
Lipari lì 23/03/2009
INTERROGAZIONE N° 2
SIGNOR SINDACO COMUNE DI LIPARI, ASSESSORE al Contenzioso, ASSESSORE ai Servizi Idrici e Fognari, ASSESSORE al Bilancio, SEGRETARIO GENERALE, DIRIGENTE I° SETTORE
DIRIGENTE IV° SETTORE, PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNE DI LIPARI e p.c. CORTE DEI CONTI Sez. di controllo per la Regione Siciliana, PRESIDENTE COLLEGIO REVISORI DEI CONTI Dott. Antonino Italiano, DIRIGENTE II° SETTORE
INTERROGAZIONE: Delibera di Consiglio Comunale n. 54/2008 in risposta ai rilievi della Corte dei Conti sez. Regionale;
Con l’Ordinanza n. 42/2008 della sezione Regionale della Corte dei Conti, la magistratura contabile aveva individuato una serie di criticità e violazioni a carico del Comune di Lipari ed aveva ordinato al Consiglio Comunale di adottare, entro 90 giorni, le “necessarie misure correttive”.
La Corte dei Conti aveva evidenziato:
la violazione delle regole in materia di patto di stabilità per l’anno 2006;
la presenza di debiti fuori bilancio per importi considerevoli nel triennio 2004/2006;
un considerevole volume di residui attivi al 31-12-2006 relativamente anche alle entrate correnti;
Il Consiglio Comunale riunitosi il 20 Ottobre 2008 per discutere della problematica e per fornire gli indirizzi politici all’Amministrazione Comunale, al fine di ottemperare alle richieste formulate dall’Organo di Controllo, deliberava precise iniziative per fronteggiare le anomalie individuate ed impegnava l’Amministrazione individuando le priorità di intervento.
Tra le altre cose, nello specifico, si dava mandato all’Amministrazione:
di fornire, unitamente all’Ufficio Contenzioso del Comune di Lipari, una dettagliata relazione sullo “stato del contenzioso” con valutazione evolutiva e prospettica, al fine delle consequenziali scelte programmatiche degli organi politici;
di individuare e rimuovere, con priorità assoluta, le disfunzioni e/o carenze degli uffici idrico e fognario, oggetto delle osservazione della Corte dei Conti, relazionando sulle ragioni che hanno determinato l’attuale stato di cose, tra cui la mancata fatturazione per diversi anni delle bollette del servizio idrico integrato.
di accertare, quantificare e recuperare i crediti vantati nei confronti dell’EAS per canoni fognari e di depurazione dei reflui;
Alla data odierna non è dato conoscere agli scriventi di atti e/o iniziative dell’Amministrazione, coerenti con il mandato della Deliberazione di Consiglio Comunale n. 54/2008, pertanto, i sottoscritti Consiglieri Comunali
Francesco MEGNA e Gesuele FONTI
interrogano le SS.LL. per conoscere
nel dettaglio, quali atti e “misure correttive”, sono stati posti in essere dall’Amministrazione e dagli Uffici competenti con riferimento al Deliberato del C.C. n. 54/2008, relativamente alle materie Contenzioso, debiti fuori bilancio per atti e/o sentenze esecutive, debiti per incarichi legali, Servizio Idrico e Fognario, accertamento e recupero crediti EAS per mancato riversamento del canone fognario e di depurazione.
Si sollecitano con estrema urgenza, la redazione e produzione degli atti consequenziali al predetto Deliberato, con particolare riferimento
alla relazione sullo “stato del contenzioso” con valutazione evolutiva e prospettica, in virtù della preoccupante mole di debiti fuori bilancio presenti e futuri, per lo più generati da Contenziosi e spese per incarichi legali, attraverso i quali si rischiano irreparabili dissesti nel Bilancio Comunale e si limitano concretamente le possibilità di intervento e programmazione sul territorio. A tal fine si rammenta che negli anni decorsi la Corte dei Conti aveva formalmente definito il metodo di affidamento degli incarichi del Comune di Lipari “foriero della produzione di debiti fuori bilancio”;
alla relazione sulle ragioni che hanno determinato le gravissime disfunzioni e/o carenze nella gestione del servizio idrico comunale, anche alla luce della futura gestione unitaria del servizio e degli attuali gravi ritardi negli adeguamenti regolamentari e nell’individuazione dei criteri gestionali..
Con osservanza
Lipari lì 23/03/2009
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Francesco MEGNA Gesuele FONTI