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martedì 28 luglio 2009

"Fuga da Lipari". Notevole riscontro per la proiezione del documentario al Centro Studi

COMUNICATO STAMPA POST-EVENTO di Rosita Rijtano*
PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO “Fuga da Lipari”
Lunedì 27 luglio 2009, presso i giardini del Centro Studi Eoliano, è stato proiettato il documentario RAI del 1958 “Fuga da Lipari”. La proiezione è stata organizzata dal Centro Studi di Lipari per commemorare gli 80 anni della fuga dall’isola di Emilio Lussu, Francesco Nitti e Carlo Rosselli e per l’occasione Nino Paino ha espresso il desiderio di realizzare il progetto, che il Centro Studi accarezza da lungo tempo, volto ad apporre delle targhe nelle zone dell’isola destinate al confino.
Numerosa è stata la partecipazione di eoliani e turisti, nonostante gli interventi dei due ospiti dell’evento, Marco Leto ed Alberto La Volpe, siano stati accomunati dalla triste considerazione di come l’amministrazione Italiana si sia dimenticata di questi illustri uomini politici, che fuggendo dal confino hanno detto di no al fascismo ed ai suoi crimini, affermando la loro libertà di pensiero.
Ad intervenire anche il sindaco del Comune di Lipari, il dott. Mariano Bruno, che si è assunto il formale impegno di restituire alla memoria di Lussu, Nitti e Rosselli il giusto peso che la storia gli ha dato.
Il documentario ha presentato i dettagli della fuga realizzata la sera del 27 luglio 1929, quando i tre confinati raggiunsero a nuoto un motoscafo, con a bordo il compagno Gioacchino Dolci, che li attendeva nascosto nel tratto di mare sottostante il Castello. Dopo essere sbarcati in Tunisia i tre poterono raggiungere Parigi, dove nello stesso anno Rosselli fondò il movimento “Giustizia e libertà”. Alla fuga collaborò, tra gli altri, anche il comunista Edoardo Bongiorno, personalità di spicco a Lipari e protagonista dell’ultimo bestseller di Marcello Sorgi “Edda Ciano e il comunista”.
* Addetto stampa “pomeriggi culturali eoliani” del Centro studi di Lipari
Data notizia 28/07/09 a cura di Salvatore Sarpi