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sabato 30 gennaio 2010

SANITA’, VERIFICA TRIMESTRALE, ARRIVANO IN SICILIA ALTRI 329 MILIONI

Altri 329 milioni di euro sono in arrivo per la sanità siciliana. La conferma arriva dopo la nuova verifica trimestrale che si è svolta ieri a Roma davanti al tavolo tecnico ministeriale che ha esaminato i provvedimenti adottati dall’assessorato regionale per la Salute fino a settembre 2009.
Dopo i 318 milioni ottenuti un paio di mesi fa, salgono a 647 i milioni di euro che la sanità siciliana è riuscita a recuperare dalla complessiva somma che lo Stato, nel corso degli ultimi anni, aveva accantonato a causa di numerose inadempienze amministrative.
“Un’altra bella notizia – afferma con entusiasmo l’assessore regionale per la Salute Massimo Russo - che conferma la bontà della nostra azione politico amministrativa. Stiamo continuando ad andare in direzione di una sanità virtuosa, con molti più servizi per i cittadini ma anche con meno sprechi. Abbiamo dato risposte positive a moltissimi adempimenti imposti dal “Piano di Rientro” e stiamo avvicinando la Sicilia agli standard nazionali, confermando non soltanto di essere vicini al completo recupero del deficit ma di continuare a conquistare fette importanti di credibilità e fiducia a livello nazionale. L’arrivo imminente di queste nuove rilevanti somme consentirà un’ulteriore boccata di ossigeno per l’economia siciliana, già ampiamente rivitalizzata dal mutuo di quasi 3 miliardi acceso lo scorso anno e dai consistenti risparmi conseguiti con una buona organizzazione che non ha mai fatto mancare l’assistenza sanitaria ai cittadini”.
Dalla riunione di ieri, è emersa anche l’attendibilità dei dati forniti dall’assessorato regionale secondo cui, con ogni probabilità, verrà pienamente rispettato il cronoprogramma previsto dal Piano di rientro per il rispetto dello “squilibrio programmato” di circa 280 milioni di euro, che finora è stato coperto dai siciliani con un incremento delle addizionali Irap e Irpef. Il dato, ancora ufficioso perché basato su una proiezione effettuata sui dati pervenuti fino a settembre, potrà essere confermato soltanto fra alcune settimane, dopo l’esame dei pre-consuntivi del 2009 trasmessi dalle aziende sanitarie siciliane.
“Questi sono fatti concreti – continua Russo – non chiacchiere; sono i presupposti fondamentali per poter giungere a una forte diminuzione delle tasse. Dal prossimo anno i siciliani pagheranno un conto meno salato per gli sprechi del passato. Purtuttavia, sarà importante continuare ancora sulla strada del rigore e del rispetto delle regole: nonostante l’enorme mole di lavoro svolto, siamo ancora in una fase delicata del nostro cammino verso la completa attuazione della riforma del sistema sanitario. Piano sanitario, atti aziendali, rimodulazione della rete ospedaliera, strutture territoriali e servizio di emergenza urgenza sono alcuni dei punti cardine della nostra azione di governo per il 2010”.