Gazzetta del SudComunque vada, Il Prg di Lipari è da ritenersi cosa fatta. Se infatti l'uscita del presidente del Consiglio e la conseguente mancanza del numero legale, fosse attribuibile a una situazione di incompatibilità, il Prg diventerebbe operativo solo dopo la formalità della presa d'atto del commissario ad acta. Se invece il venire meno il numero legale è mera scelta politica, il Prg entrerebbe automaticamente in vigore, con le prescrizioni dettate dal Cru. Domani vedremo dall'atto deliberativo che predisporrà la segretaria (la quale ha certo raccolto durante la seduta le intenzioni del presidente), quale interpretazione dare agli eventi. Nella peggiore delle ipotesi entro un mese e mezzo il Prg sarà operativo. Questa la sintesi fatta alla "Gazzetta" dal coordinatore del gruppo di lavoro che ha elaborato il Prg, prof. Domenico Gangemi.
«Se posso esprimere un punto di vista personale – ci ha detto il professionista – sarebbe oltremodo utile validare le controdeduzioni predisposte su alcuni punti salienti, come localizzazione del depuratore, elipista e via dicendo, per correggere alcune impostazioni del Cru. In ogni caso, l'entrata in vigore del Prg di Lipari sarà un fatto storico per le Eolie».
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