Cerca nel blog

martedì 14 giugno 2011

Il sub ucciso a Vulcano nel 2006. L'articolo sulla Gazzetta del sud di oggi

Sub ucciso da yatch pirata Colpo di scena nelle indagini Individuata l'imbarcazione killer e tre uomini con una donna a bordo
Salvatore Sarpi
Lipari

Svolta nelle indagini sulla morte del giovane medico anestesista torinese Mauro Falletta, 33 anni, travolto, dilaniato e ucciso da una imbarcazione pirata il 13 luglio del 2006 nelle acque tra Vulcano e Lipari mentre stava effettuando una immersione con tanto di pallone di segnalazione. Gli inquirenti, a seguito di lunghe e minuziose indagini, avvalendosi anche del prezioso contributo di un ingegnere che nel momento dell'incidente lanciò l'allarme e riuscì a focalizzare con un binocolo il nome del natante e il numero e il sesso delle persone che si trovavano a bordo, sono riusciti a dare un volto ai tre presunti "pirati del mare": tre uomini ed una donna. Sulla base degli elementi raccolti il GIP avrebbe concesso altri sei mesi di proroga alla Procura di Barcellona che sta conducendo le indagini. Come anticipato in quel caldo giorno di luglio a dare l'allarme, allertando la guardia costiera di Lipari, fu un ingegnere che dal balcone di casa si accorse dell'incidente. Agli inquirenti – così come riporta la cronaca del tempo – dichiarò di avere notato tre uomini e una donna affacciarsi a poppa dello yacht dopo il drammatico impatto. Dichiarò anche che il natante, allontanatosi a forte velocità dopo il mortale incidente, si chiamava probabilmente Nabila. Almeno questo gli era sembra di focalizzare attraverso un binocolo. Le ricerche, che videro impegnate le vedette di Guardia costiera , Carabinieri e Polizia, non approdarono a nulla. Adesso, a distanza di 5 anni, è venuto fuori che lo yacht pirata, un Aicon 56, era un mezzo ancora in fase di allestimento e che quel giorno stava effettuando un giro di prova. Secondo quanto avrebbero accertato gli inquirenti i documenti non erano in regola e non era attiva neppure una copertura assicurativa. Dopo avere straziato con le eliche il corpo del giovane medico lo yacht pirata sarebbe stato tirato in secco e nascosto in un capannone. Sarebbero state poi eliminate le lettere che componevano il nome dell'imbarcazione. Imbarcazione successivamente immatricolata con un altro nome. Mauro Falletta era giunto il venerdì precedente a Lipari, con la moglie, la figlioletta di 2 anni e mezzo e due amici per trascorrervi le ferie. Anestesista aveva lavorava sino a qualche tempo prima all'ospedale "Le Molinette" di Torino per poi trasferirsi ad Asti, nell'ospedale dove lavorava anche la moglie Valeria, ginecologa. Falletta avrebbe compiuto 34 anni ad agosto del 2006.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.