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venerdì 12 ottobre 2012

RANDAGISMO DI CANI E GATTI : CONSIDERAZIONI DELL'ASSOCIAZIONE EOLO A 4 ZAMPE ONLUS

Riteniamo doveroso dare ai cittadini le corrette informazioni in materia onde evitare equivoci o, peggio, indurli alla commissione di reati, oggi penali, verso gli animali in generale e d’affezione (cani e gatti) in particolare. Il randagismo è un problema sociale e per affrontarlo il Governo e le Regioni hanno elaborato e promulgato leggi, regolamenti e quant’altro in conformità ai dettati della Comunità Europea della quale facciamo parte, atte alla risoluzione dello stesso.
E’ chiaro dunque che le soluzioni ci sono state date e che, come per tutte le leggi, anche queste non lasciano spazio ad interpretazioni o necessità personali; non è ammessa l’ignoranza e non è permesso infrangerle.
Nelle Regioni virtuose il randagismo è scomparso o è pienamente sotto controllo; la Sicilia non è una di queste. Per chi ha il piacere di voler conoscere la Legge Regione Sicilia, la n.15 del 3 luglio 2000, non deve fare altro che una rapida ricerca su internet o collegarsi al sito http://www.siciliamicidelcane.it/legge.htm  dove potrà leggerla e scoprire che la reimmissione in libertà degli animali d’affezione è prassi legale e, se si vuole, una pratica che rispetta non solo le tasche dei cittadini ma anche gli animali che, pur rimettendoci la metà di anni di vita media di un cane di casa e stentando in solitudine quella che riesce a vivere, non viene “recluso” incolpevole.
La "BACCHETTA MAGICA"  per risolvere il problema in un giorno non esiste!! Auspichiamo che l’intelligenza ed il buon senso dei cittadini prevalga sui tanti luoghi comuni espressi sulla presenza del miglior amico dell’uomo privato già di tanto, che istigano incivilmente  all’intolleranza ed all’egoismo, e faccia prendere coscienza che la tolleranza e la solidarietà sono beni preziosi e che le leggi vanno conosciute e rispettate.   
Dottoressa Laura Gulotta

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