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sabato 13 ottobre 2012

Commissario Ispettore in pensione della Polizia Municipale, di origini liparote, arrestato dai Carabinieri

Comunicato stampa del 13 ottobre 2012
Compagnia di Messina
Messina; Commissario Ispettore in  pensione della Polizia Municipale arrestato dai Carabinieri in esecuzione di un provvedimento custodiale.
 Nella mattinata di ieri, a conclusione di una complessa ed articolata attività investigativa, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Centro hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Messina, Dott. Giovanni De Marco, su richiesta della locale Procura della Repubblica, traendo in arresto BRUZZANO Aldo, nato a Lipari (ME), classe 1947, residente a Messina, Commissario Ispettore Superiore in quiescenza della Polizia Municipale, siccome indagato per ricettazione in concorso, peculato, falsità ideologica commessa da P.U. e soppressione, distruzione e occultamento di atti veri.
L’attività d’indagine dei Carabinieri, condotta sotto la direzione del Sost. Proc. Dott.ssa Adriana Sciglio e del Sost. Proc. Dott. Diego Capece Minutolo, della locale Procura della Repubblica, era scattata nell’anno 2011 ed ha permesso di raccogliere gravi elementi indiziari relativi a diversi distinti episodi delittuosi, tutti riconducibili all’operato del Commissario Ispettore Superiore BRUZZANO Aldo, all’epoca ancora vin servizio.
Lo stesso, all’epoca dei fatti Responsabile della Sezione Tutela Territorio della Polizia Municipale di Messina, in diverse occasioni, verificatesi approssimativamente dal marzo al dicembre 2011:
-  pur non essendo in servizio perché in ferie, si appropriava di una autovettura in uso alla predetta Sezione per un utilizzo personale;
-    in una relazione di servizio, redatta nell’esercizio delle sue funzioni a seguito di un sopralluogo effettuato nel 2010 in esito alla ricezione di un esposto, attestava falsamente di aver appurato l’esistenza di opere  edili che erano state oggetto di sanatoria, mentre erano state invece realizzate ulteriori opere non presenti nella concessione edilizia in sanatoria;
-    nella qualità di amministratore di fatto e socio occulto di una società che si occupa dell’acquisto di oro usato, al fine di tranne profitto, acquistava in diverse occasioni degli oggetti in oro di illecita provenienza in quanto provento di un furto.
Dopo avere compendiato le risultanze investigative, i militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Centro hanno trasmesso una dettagliata informativa alla locale Procura della Repubblica che ha avanzato al GIP una richiesta per l’emissione di un provvedimento custodiale a carico del citato BRUZZANO Aldo.
Il GIP del Tribunale di Messina, concordando pienamente con la richiesta avanzata dal Magistrato della locale Procura della Repubblica, ha così emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del prevenuto, disponendo che il citato BRUZZANO Aldo fosse condotto presso il proprio domicilio, per ivi permanere in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Compagnia di Milazzo
Stromboli (ME); 29enne arrestato dai Carabinieri per evasione.
Nel pomeriggio di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Stromboli hanno arrestato, in flagranza di reato, per evasione, GIUNTA Santino, nato a Leonforte (EN) cl. 1983, già noto alla forze di polizia, domiciliato nell’isola di Stromboli.
In particolare, nel corso di un servizio di controllo del territorio i Carabinieri sorprendevano il prevenuto mentre si trovava fuori dalla propria abitazione dove stava scontando gli arresti domiciliari poiché ritenuto responsabile di resistenza a Pubblico Ufficiale.
Ricordiamo infatti che nel pomeriggio dell’11 ottobre 2012, il predetto era già stato tratto in arresto, in flagranza di reato, dagli stessi militari dopo che lo stesso aveva strattonato i militari dell’Arma tentando la fuga, e poi una volta bloccato aveva opposto una ferma resistenza colpendo i militari operanti con calci e pugni.
Nella circostanza, durante il controllo, il GIUNTA Santino aveva fornito anche false generalità e, successivamente a seguito di perquisizione personale era stato trovato in possesso di 10 grammi di sostanza stupefacente tipo “marijuana”, sottoposta a sequestro..
Ieri pertanto, stante la flagranza del reato di evasione, GIUNTA Santino veniva nuovamente tratto in arresto e, dopo le formalità di rito, trattenuto in camera di sicurezza, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

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