Si
chiude quindi una prima fase nella quale l'elemento trainante è stato
l'entusiasmo di creare una discussione o innescare un dialogo.
Oggi
inizia una fase di riflessione o meglio una fase di attesa sperando che “eventi
meritevoli di essere commentati” si presentino nello scenario politico Eoliano.
Rileggendo
i miei commenti sul blog “la politica siamo noi alle Eolie, mi sono accorto che
negli ultimi tempi i temi trattati erano sempre gli stessi, e che ciò potesse
determinare un senso di assuefazione del lettore.
Questa è
una amministrazione seduta su stessa, ingessata, inattiva sui grandi progetti e
senza alcuna visione sui progetti di lungo periodo che dovrebbero favorire lo
sviluppo del territorio.
Pertanto
ci troviamo di fronte un problema più grosso di quello che pensavamo.
L'inattività e l'immobilismo a questo punto potrebbe essere sinonimo di
"incapacità".
Però si
tratta di incapacità nel gestire una fase altamente delicata come la nostra o
in generale mancanza di conoscenze ovvero “impreparazione”?
Sulla
prima tipologia di problema possiamo ancora aggiustare il tiro. In che
modo? Resettando quello che si è
fatto fino ad ora (ovvero il NULLA quindi viene molto facile porre rimedio a
questo problema). Con quali mezzi? Creando un dialogo con la
gente comune e uscendo fuori dal Palazzo e magari abbandonando quella piccola
cerchia di fidi scudieri e consiglieri personali. Forse tra la gente comune
(magari non appartenenti alla categoria dei politici) ci sono elementi che
hanno un visione più concreta e sana della parola “programmazione del
territorio ed i metodi necessari per creare sviluppo”.
Per la
seconda tipologia di problema in linea generale non c'è soluzione e spero
vivamente che non ci troviamo “mai“ a capo del nostro Comune una
amministrazione di questo tipo.
Angelo Sidoti
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.