Mister Biviano è consapevole della costante crescita del gruppo, difatti ci sono ottime percentuali in difesa e ricezione, ma ancora bisogna migliorare l'attacco.
La ragazza bulgara, Syana Baleva, non è ancora al meglio delle condizioni fisiche ma proprio per le sue grandi potenzialità è stato necessario cambiare l'assetto tattico delle altre atlete in campo e anche l'aspetto psicologico ha giocato il suo ruolo.
Domenica si è vista la continuità nel gioco che si cercava e il risultato ne è stata la conseguenza; il primo set ha fatto subito notare la grande concentrazione con la quale le ragazze sono entrate in campo: perfette in recezione-difesa e finalmente un attacco determinato e molto variato dalla ottima Fiorenza Raccuia in regia che avendo potuto svolgere allenamenti mirati ha fatto vedere il meglio del suo repertorio; il 1° set si è chiuso 19 – 25.
Il secondo set è ripartito in vantaggio per le eoliane ma le avversarie racimolando punti e giungendo al punteggio di 16-20 si aggiudicano il set per 25-20 a cuasa di un'inspiegabile "black out" generale delle ragazze giallo-blu.
Nonostante il set perso, mister Biviano, richiama all’attenzione tutta la squadra e chiede loro di dimostrare di essere vere atlete, di tirare fuori la grinta necessaria e di volere un terzo set alla massima concentrazione. Detto fatto: si parte con un perentorio 0 a 7 fino ad arrivare al 7 – 14 con le ragazze del Cutimare scatenate in recezione, difesa-attacco, di colpo altro "black out", questa volta non nella mente delle ragazze ma nell'impianto del palazzetto!!! Mentre dentro la tensostruttura di Villafranca le atlete del Cutimare davano il meglio di sè, fuori un forte temporale ha mandato in tilt l’impianto elettrico; dopo 20 minuti di sospensione si è ripreso a giocare e le liparote hanno chiuso il set per 11 – 25.
Il quarto set inizia sempre con le ragazze di mister Biviano che continuano a fare gioco e sempre in vantaggio, quando ad un certo punto un nuovo forte acquazzone con grandine fa sospendere la partita a causa dell'infiltrazione di acqua. Passata la tempesta e asciugato il pavimento, (la temperatura è scesa notevoltemte) la partita riprende, ma con le avversarie che cercano in tutti i modi di perdere tempo e chiedendo un'altra sospensione; fortunatamente l'ottimo arbitro Luca Cardaci fa continuare il gioco non essendoci i presupposti per un'altra sospenzione; l'allenatore dell'Oasi Azzura vedendo la partita compressa, inizia una sua battaglia personale contro il direttore di gara protestando su alcune decisioni a suo dire sbagliate. Le sue proteste portano inizialemente ad un cartollino giallo e dopo a quello rosso con espulsione...non contento l'allenatore continua ad inveire contro l'arbitro dalla tribuna! La partita si chiude a favore delle giovani eoliane per 19 a 25; (gli ultimi due punti sono stati assegnati per l'espulsione dell'allenatore).
La ragazza bulgara, Syana Baleva, non è ancora al meglio delle condizioni fisiche ma proprio per le sue grandi potenzialità è stato necessario cambiare l'assetto tattico delle altre atlete in campo e anche l'aspetto psicologico ha giocato il suo ruolo.
Domenica si è vista la continuità nel gioco che si cercava e il risultato ne è stata la conseguenza; il primo set ha fatto subito notare la grande concentrazione con la quale le ragazze sono entrate in campo: perfette in recezione-difesa e finalmente un attacco determinato e molto variato dalla ottima Fiorenza Raccuia in regia che avendo potuto svolgere allenamenti mirati ha fatto vedere il meglio del suo repertorio; il 1° set si è chiuso 19 – 25.
Il secondo set è ripartito in vantaggio per le eoliane ma le avversarie racimolando punti e giungendo al punteggio di 16-20 si aggiudicano il set per 25-20 a cuasa di un'inspiegabile "black out" generale delle ragazze giallo-blu.
Nonostante il set perso, mister Biviano, richiama all’attenzione tutta la squadra e chiede loro di dimostrare di essere vere atlete, di tirare fuori la grinta necessaria e di volere un terzo set alla massima concentrazione. Detto fatto: si parte con un perentorio 0 a 7 fino ad arrivare al 7 – 14 con le ragazze del Cutimare scatenate in recezione, difesa-attacco, di colpo altro "black out", questa volta non nella mente delle ragazze ma nell'impianto del palazzetto!!! Mentre dentro la tensostruttura di Villafranca le atlete del Cutimare davano il meglio di sè, fuori un forte temporale ha mandato in tilt l’impianto elettrico; dopo 20 minuti di sospensione si è ripreso a giocare e le liparote hanno chiuso il set per 11 – 25.
Il quarto set inizia sempre con le ragazze di mister Biviano che continuano a fare gioco e sempre in vantaggio, quando ad un certo punto un nuovo forte acquazzone con grandine fa sospendere la partita a causa dell'infiltrazione di acqua. Passata la tempesta e asciugato il pavimento, (la temperatura è scesa notevoltemte) la partita riprende, ma con le avversarie che cercano in tutti i modi di perdere tempo e chiedendo un'altra sospensione; fortunatamente l'ottimo arbitro Luca Cardaci fa continuare il gioco non essendoci i presupposti per un'altra sospenzione; l'allenatore dell'Oasi Azzura vedendo la partita compressa, inizia una sua battaglia personale contro il direttore di gara protestando su alcune decisioni a suo dire sbagliate. Le sue proteste portano inizialemente ad un cartollino giallo e dopo a quello rosso con espulsione...non contento l'allenatore continua ad inveire contro l'arbitro dalla tribuna! La partita si chiude a favore delle giovani eoliane per 19 a 25; (gli ultimi due punti sono stati assegnati per l'espulsione dell'allenatore).
La formazione scesa in campo è stata la segunte: Raccuia (7), Pennisi (14), Giunta (15), Lo Schiavo (7), Baleva (20), Martella (5); Lazzaro, Favata (n.e.), Persiani (n.e.) Marino (libero).
(i numeri accanto si riferisconto ad i punti effettuati).
(i numeri accanto si riferisconto ad i punti effettuati).
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