Riceviamo dal consigliere Sardella e pubblichiamo:
Egregio Direttore, chiamato in causa, debbo precisare al Sig. Salvatore Villini che la gestione ed il controllo del territorio compete all’Amministrazione comunale e non al Consigliere Comunale, che può soltanto fornire suggerimenti e segnalazioni. Assistendo ad un lavoro su strada comunale, e quindi di esclusiva competenza dell’Ente, tra l’altro senza l’apposizione del dovuto cartello dei lavori in corso di esecuzione, mi sono soltanto permesso suggerire all’Amministrazione una soluzione diversa da quella che in atto veniva eseguita ritenendola più consona all’ambiente e più funzionale. Proporre non significa criticare!
L’arredo urbano non consiste soltanto nella collocazione o spostamento di vasi, o nel taglio di alberi, ma soprattutto nella sistemazione del territorio, tenuto conto delle sue peculiarità e fragilità. Quindi ogni intervento, anche se di modesta portata, deve essere attentamente valutato e progettato, ottenendo, se previsto, il parere degli Enti preposti ai vincoli.
Ma a parte l’aspetto tecnico-burocratico prendo atto che il Comune ha autorizzato un privato ad eseguire dei lavori su suolo comunale a proprie spese per mettere in sicurezza i citati muri di delimitazione con l’area archeologica, e per abbellire un angolo di Lipari. Prendo altresì atto che per detti lavori è stata rilasciata dal Comune l’autorizzazione edilizia.
Francamente non riesco a comprendere le modalità adottate per il rilascio dell’autorizzazione e del parere da parte del Servizio Urbanistica e degli Enti preposti ai vincoli, considerata la titolarità del bene.
Spero che l’Amministrazione disponga continui controlli al fine di evitare che vengano depositati materiali vari, dovendo restare l’area pubblica alla libera fruizione dei cittadini che si vogliono affacciare dalla grata per ammirare i reperti archeologici sottostanti.
Mi sorprende che i tecnici comunali abbiano dichiarato la regolare messa in sicurezza dei muri quando guardando dalla via Maggiore si rileva che questi poggiano su una base completamente dissestata.
Ma naturalmente questo è un problema che non appartiene al sig. Villini che dobbiamo ritenere un “cittadino modello” dal momento che ha inteso a proprie spese e senza alcun interesse sopperire alle deficienze economiche dell’Ente, anche se mi giunge notizia che le casse della Protezione Civile “non piangono”.
La ringrazio per l’ospitalità.
Distinti saluti
Giovanni Sardella
Consigliere Comunale UDC
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