Passano i giorni e, ogni giorno che passa, è sempre più evidente (al di là dei rinvii per malattie ed altro) che non è facile per il PD di Lipari trovare una soluzione veloce per sostituire l'assessore Tiziana De Luca (che ancora, a oggi, da quanto ci risulta, non ha ancora presentato, ufficialmente, le dimissioni).
Nelle riunioni convocate, sino ad adesso, solo ed esclusivamente "fumate nere".. anche se..da quello che trapela, ufficialmente nessuno ha fatto dei nomi nel direttivo.
L'unico a farlo sarebbe stato il consigliere Giacomo Biviano che, come da noi già scritto, ha indicato l'insegnante Cettina Forestieri. L’avrebbe fatto convinto - secondo i rumors- che il nome da dare al direttivo toccasse a lui non solo perché capogruppo del Pd ma perchè la fuoriuscita dalla giunta dell'Assessore Tiziana De Luca, molto vicina alla sua persona, gli darebbe il diritto all'indicazione.
Questa sua indicazione non avrebbe trovato il gradimento della maggioranza del direttivo del PD e anche alcune dichiarazioni di Biviano avrebbero creato malumori. In particolare non sarebbe stata gradita l'affermazione che l'indicazione della sua candidata non doveva essere messa in discussione (questo, è trapelato, sarebbe il concetto, in linea di massima).
Il direttivo avrebbe chiesto, invece, la possibilità di decidere su due o più candidati alla carica di assessore, auspicando, quindi, che sarebbe opportuno che il capo gruppo, e qualche altro, indicassero almeno altri due nomi.
Se le indiscrezioni che trapelano rispondono al vero c'è da chiedersi come mai Biviano sta tenendo questo atteggiamento di "chiusura" verso altri nomi.
La risposta, più gettonata, è che (almeno così pare) si sentirebbe in una "botte di ferro" poichè, se non venisse accettata la candidatura della sola Forestieri, pur restando nel PD, potrebbe non sostenere un altro assessore non indicato da lui.
Ciò, chiaramente, creerebbe problemi non solo al nuovo assessore ma anche al Sindaco Giorgianni che, con questo consiglio comunale, dove i numeri non sono spesso a suo favore o quanto meno si deve "sudare" per raggiungere il numero legale, sarebbe, quindi, costretto, spesso, a ricorrere alla seconda convocazione.
E per questo motivo, le voci di palazzo, dicono che il sindaco accetterebbe qualsiasi nome. Ma per quanto tempo?
Tra l'altro, nel caso della Forestieri anche a mezzo servizio visto che, secondo le voci che girano, con sempre maggiore insistenza, questa non farebbe l'assessore a tempo pieno, in quanto non lascerebbe gli impegni scolastici
Certo non vorremmo essere nei panni del segretario del PD eoliano, Saverio Merlino. Lo immaginiamo "tirato per la giacca". Impegnato, con difficoltà, nonostante le polemiche che arrivano dai non addetti ai lavori o da chi mastica poco di politica, a fare uno sforzo enorme per mantenere unito il suo partito e per non rischiare di rompere o indebolire ulteriormente l'amministrazione comunale.
Certamente Merlino non vorrà assumersi questa responsabilità che, magari, per certi aspetti, potrebbe anche tornare comoda al PD di Lipari e allo stesso Merlino.
Ma per arrivare a questo, dando per certe le dimissioni di De Luca, occorrerebbe che anche Orto fosse disponibile a lasciare. Azzerando, di fatto, la componente PD all'interno della giunta Giorgianni
Come finirà? Prevarrà il buon senso o l’interesse di pochi? .
La "soluzione" non sembra proprio dietro la porta.
Senza nulla togliere alla Forestieri è possibile che il PD non possa convergere in modo unitario su un elemento di spessore, disponibile a tempo pieno e che, sicuramente, si trova tra i suoi iscritti e/o simpatizzanti?
Ma c'è un pensiero che ci gira per la mente: E se alla fine, una volta portata a termine la gravidanza, tornasse in "corsa" la De Luca ? Magari non subito...tra qualche mese..
Nel frattempo il posto potrebbe essere tenuto "in caldo" da qualcuno...magari dalla stessa Forestieri?
Ai "posteri l'ardua sentenza".. a questo direttore, che ha fatto una disamina, più o meno condivisibile, dell'attuale situazione nel PD eoliano, non resta che attendere...anche eventuali repliche e/o precisazioni a questo editoriale.
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