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venerdì 13 febbraio 2015

Corte d'Appello rigetta richiesta dei legali per Roberto Cannistrà. Il PG chiede conferma dei 30anni di reclusione

Al processo, in Corte d'Appello, per l’omicidio di Eufemia Biviano, il Pg Enza Napoli, ha chiesto la conferma della condanna a trent’anni di reclusione per il 41enne Roberto Cannistrà. 
La Corte d’assise d’Appello ha superato l’eccezione tecnica sollevata dagli avvocati Gaetano Orto e Luca Frontino nell’udienza dello scorso 27 gennaio. 
Cioè che la condanna inflitta a Cannistrà era per un reato diverso da quello contestatogli all'inizio del processo di primo grado, ovvero l’omicidio volontario. Il manovale, invece, è stato condannato, in primo grado, il 10 gennaio del 2014, a 30 anni, per concorso morale e volontario in omicidio. 
L’uomo è stato riconosciuto come partecipante al delitto. L'esecutore materiale , però, è ancora in libertà. 
La prossima udienza si terrà il 12 marzo.

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