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giovedì 26 febbraio 2009

Lipari: Revocata la delibera sul difensore civico. Per il nuovo difensore, otto voti a Bruno

Alle 20, dopo ben 9 ore e trenta di seduta consiliare, con i voti di undici consiglieri comunali, quelli della maggioranza, è stata votata la revoca in autotutela della deliberazione n° 14 del 06.02.2009 con la quale veniva eletto difensore civico con l'avv. Emanuele Carnevale.
La richiesta di revoca da parte della maggioranza è stato specificato, nel corso dei lavori, presieduti da Pino Longo, è arrivata in quanto la delibera in questione " risulta essere stata adottata senza il rispetto della maggioranza qualificata così come richiesto e previsto dall'art. 60 dello statuto comunale".
Con la votazione in aula non si chiude, certo, la questione. Logico attendersi successivi passaggi anche in sede giudiziaria da parte di chi ritiene sia stata esercitata una forzatura o, come è stato detto in aula, un atto di arroganza da parte della maggioranza.
Maggioranza che, da parte sua, ritiene essere nel giusto e, anzi, ha paventato un possibile danno erariale a seguito di quella deliberazione e degli atti conseguenti, compreso il consiglio comunale di oggi.
Un civico consesso che, come da previsione, doveva essere caldo e così è stato. Forti e anche "pesanti" gli scontri in aula, e fuori, sulla questione relativa alla revoca della delibera consiliare. In particolare dopo l'affermazione del segretario Giovanni Famularo che ha evidenziato, su richiesta della minoranza e del Faro, che quella delibera era diventata esecutiva si è scatenata la "bagarre". Da un lato chi riteneva che a questo punto non si doveva procedere alla revoca in autotutela della delibera ma, eventualmente, ad una votazione con la quale si richiedeva la rimozione dall'incarico dell'avvocato Carnevale, dall'altra parte chi, invece, sosteneva che la delibera era viziata da illegittimità e quindi da revocare in autotutela.
Alla votazione non hanno preso parte Biviano e Sabatini, gli unici due consiglieri di minoranza rimasti in aula.
Il gruppo consiliare di maggioranza ha poi votato per il nuovo difensore civico. Otto voti sono andati al sindaco Mariano Bruno, tre a Francesco Rizzo. Ovviamente, a meno che Bruno non si dimetta da sindaco, bisognerà di nuovo tornare in aula........presumibilmente anche in quella giudiziaria