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mercoledì 11 marzo 2009

Lipari: Non sopportati i blocchi automatici. Il nuovo contatore dell'elettricità divide l'utenza

(SALVATORE SARPI- GAZZETTA DEL SUD) Il nuovo che avanza spesso divide. "Problemi" vengono lamentati a Lipari dalla larghissima maggioranza dei cittadini dopo l'installazione, negli ultimi mesi, del contatore elettronico per la quantificazione dei consumi elettrici. La società di produzione dell'energia elettrica, che a Lipari è la SEL (società elettrica liparese) ha infatti mandato in pensione, su direttiva nazionale, il vecchio contatore "tradizionale". Ma il passaggio si sta rivelando particolarmente "esasperante" per gli isolani. Il contatore elettronico si sta rivelando da subito meno "tollerante" del contatore tradizionale e dappertutto monta la delusione per novità. Infatti – come sottolinea il dott. Salvatore Rijtano – che si è fatto portavoce del malcontento e che ha auspicato un intervento della pubblica amministrazione anche le famiglie più modeste con l'essenziale frigorifero, scaldabagno e qualche stufetta debbono fare i conti con continui distacchi dell'erogazione dell'energia e non sono più nella condizione di fruire di tale servizio se non andando a stipulare una variazione contrattuale con un aggravio una tantum di oltre 200 euro ed un fisso di circa 10 euro in più a bimestre. Il problema, comunque, si è già presentato in tutta Italia al momento della sostituzione dello stesso apparecchio (circa 3 o 4 anni orsono). Le proteste di tante famiglie (operai, pensionati) hanno fatto si che le associazioni dei consumatori chiedessero alle società di gestione dell'energia una soluzione per non aggravare il bilancio familiare. L'intesa siglata ha di fatto portato al prolungamento fino a tre ore del tempo di "tolleranza", durante il quale ad esempio chi ha una potenza di 3 Kw può disporre di una potenza fino a 4 Kw consentendo pertanto l'uso contemporaneo di più elettrodomestici senza interruzione. Considerando la fase di recessione in corso «non resta – ha evidenziato il dott. Rijtano – che auspicare l'intervento della nostra amministrazione per chiedere al gestore l'applicazione dell'accordo già esistente su scala nazionale».
Intanto un "servizio di cortesia" è stato istituito dalla società "Sviluppo Eolie S.r.l." per accogliere al meglio i turisti in arrivo all'aeroporto di Catania e destinati alle strutture ricettive socie. «In questo contesto- annuncia il neo-presidente Giovanni Mollica (area AN- gruppo La Cava) – abbiamo stipulato un accordo di collaborazione con il gruppo Tarnav per un servizio di collegamento esclusivo dall'aeroporto di Catania alle isole di Vulcano, Lipari, Salina e Panarea. La proposta consiste nel mettere a disposizione di tutti i soci di Sviluppo Eolie S.r.l. un servizio di trasferimento combinato terrestre-marittimo, su prenotazione.