
Questo in sintesi quanto emerso oggi dai vari incontri-confronti che si sono succeduti, tra non poche polemiche e contestazioni (ma si era già iniziato "bene" nella riunione con i consiglieri), con le varie categorie sociali ed economiche.

E siccome dopo aver iniziato con lo scontro non si poteva finire altrimenti anche il confronto con i cittadini si è sviluppato sulla stessa linea. E dopo aver raccolto "pupi e burattini" è sceso il sipario su una giornata che non passerà certo alla storia come simbolo di dialogo.
Anche oggi è emerso che esiste un agguerrito "fronte contrario" a queste opere costituito da ambientalisti, centro sinistra locale (anche se l'on. Lupo del Pd in una intervista alla Gazzetta appare meno drastico) e da alcuni operatori commerciali che temono che i luoghi possano venire snaturati da quanto si intende realizzare.
Esiste, ovviamente, anche il fronte dei favorevoli, non meno nutrito, che vede, invece, migliori prospettive per il futuro dell'economia.Una considerazione, per concludere. Eravamo convinti prima, lo siamo ancora di più oggi, che la strada per realizzare o non realizzare queste opere sarà ancora lunga e tortuosa.
Il resto alle prossime puntate...e ci saranno
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