Interrogazione sull’effimera esistenza del nuovo Centro Servizi al Turismo.
Gentile Signor Sindaco,
ormai quasi due anni fa (era il 18 giugno del 2009), alla presenza della S.V. e del presidente del Consorzio Investincultura Paolo Guidara, con tanto di addetto stampa, veniva inaugurato in pompa magna il nuovo “Centro Servizi al Turismo”, sorto – come nella più autentica tradizione dell’araba fenice – dalle ceneri del precedente CST e, peraltro, negli stessi locali. Nonostante il grande risalto dato dalla Sua Amministrazione al traguardo raggiunto e – soprattutto – al supporto di un congruo finanziamento DUPIM, sembrerebbe che la nuova gestione sia stata una chimera, dato che i locali sono attualmente vuoti e del Centro Servizi al Turismo non esiste alcuna vaga traccia.
Vorrei comprendere dunque cosa è successo, attraverso i relativi e dettagliati passaggi tecnici e amministrativi, dei quali resta certamente la documentazione in possesso dell’Ente, e il motivo, o i motivi, per il quale questa iniziativa sembra essersi arenata miseramente.
Vorrei comprendere altresì quanti soldi del finanziamento in questione siano stati effettivamente investiti e spesi, chi sia stato pagato e per fare cosa.
Vorrei infine comprendere in quale modo il Comune prevede – se lo prevede – di utilizzare i locali che erano stati destinati a ospitare il nuovo Centro Servizi al Turismo.
RingraziandoLa anticipatamente per il cortese e sollecito riscontro, porgo distinti saluti
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia Libertà
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