“Rimaniamo attoniti per il reiterarsi dei disservizi e delle incertezze sui collegamenti marittimi per le isole minori”, dichiara il presidente di Federalberghi isole minori della Sicilia, Christian Del Bono.
Sul fronte Siremar, avevamo chiesto delle ragionevoli certezze per poter programmare adeguatamente la stagione turistica 2012. Invece, dall’aggiudicazione della gara (avvenuta in ottobre) ad oggi non si può certo dire che si siano bruciate le tappe: i turisti arrivano e la Siremar è ferma all’ancora dell’Antitrust. Nel frattempo i disservizi non mancano. Ieri ad esempio alle Eolie si viaggiava col piano a 2 aliscafi in luogo di quello a 4 che sembra ormai divenuto un lusso. Fatto ancora più eclatante e inaccettabile: gli orari pubblicati si fermano al 31 maggio.
Sul versante dei servizi integrativi, garantiti dalla Regione (quelli operati da Usticalines, NGI e Traghetti delle Isole), dopo le minacce dei tagli, si rimane appesi al filo del bilancio regionale in discussione all’ARS.
I servizi integrativi, come quelli dell’ex compagnia di stato, sono irrinunciabili e imprescindibili. La politica, anziché discutere sul se e sul come tagliare, dovrebbe adoperarsi per evitare che piccole isole siciliane continuino a scontare in termini di sviluppo il gap che le separa da altre destinazioni turistiche concorrenti.
Federalberghi Isole Eolie
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