“La liberalizzazione- commenta
Gazzarri- non può e non deve significare monopolio. Più volte siamo
intervenuti sulla necessità di garantire una concorrenza equa tra gli
operatori del settore, condizione prioritaria per favorire una scelta
libera dei cittadini sui servizi offerti. Gravare gli stessi di un
inspiegato caro prezzi sarebbe l’ennesimo danno nei loro confronti.
L’operazione, dati alla mano, potrebbe determinare pesanti effetti sulle
rotte dato che risulterebbero a Cin quote di mercato che, per il
trasporto passeggeri, risultano tutte superiori al 60-80%”. “ La
possibilità ventilata dell’acquisizione- continua Fedeli- potrebbe
verosimilmente portare ad un aumento incomprensibile dei prezzi dei
servizi offerti vista la sovrapposizione tra le attività di Tirrenia e
di Moby che sarebbero gestiti dal medesimo soggetto, oltre che favorire
una discriminazione pesante tra gli operatori concorrenti”. “ Riteniamo
prioritario scongiurare un possibile abuso di una posizione
predominante- concludono gli esponenti idv- convinti che una sana e
giusta concorrenza possa giovare al territorio”.
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sabato 2 giugno 2012
TIRRENIA: IDV, PRIVATIZZAZIONE NON GENERI MONOPOLIO
“Apprendiamo con soddisfazione la
doverosa apertura di una istruttoria dell’Antitrust sull’acquisizione di
Tirrenia, da parte della compagnia di Onorato”. Questo il commento di
Marta Gazzarri, capogruppo regionale dell’Italia dei Valori e di
Giuliano Fedeli, vicepresidente del Consiglio regionale, alla notizia
dell’avvio della fase istruttoria sul dossier Tirrenia, la cui
acquisizione da parte della Compagnia italiana di navigazione (Cin),
controllata al 40% dalla Moby di Vincenzo Onorato, minerebbe seriamente
la libera concorrenza.
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