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lunedì 28 maggio 2012

Intervista. A ‘tu per tu’ con Massimo Lo Schiavo primo cittadino riconfermato di Santa Marina Salina

Da laprovinciadimessina.it / francesco barca


Abbiamo avuto modo di parlare con Massimo Lo Schiavo, sindaco riconfermato di Santa Marina Salina dopo la grande affermazione elettorale ottenuta il 6-7 maggio scorso grazie ad un risultato plebiscitario: 363 voti corrispondente al 82,12% con il sostegno dalla lista ‘Nuova Salina’. Lo Schiavo ha surclassato l’altro candidato, Marcello Saija, appoggiato dalla lista civica ‘Unione per Santa Maria Salina’ che ha raggiunto il 17,88 % con soli 79 voti. Il sindaco di Santa Marina Salina, nelle scorse settimane si è insediato insieme al nuovo consiglio comunale ed alla sua giunta composta dagli assessori:  Elio Benenati (Ambiente, Ecologia, Pesca), Linda Sidoti (Turismo, Spettacolo, Cultura e Pubblica Istruzione), Paolo Iannello, presidente uscente del Consiglio nella precedente amministrazione (Programmazione, Bilancio, Sport) e Domenico Arabia (Infrastrutture, Trasporti, Viabilità e delega di Vice Sindaco). Il primo cittadino della piccola comunità isolana si è subito messo a lavoro, spostandosi prima a Palermo per far fronte alla problematica riguardante i possibili tagli ai trasporti marittimi integrativi della Regione che potrebbe avere delle ricadute negative sul settore più importante per la gente del luogo soprattutto nel periodo estivo: il turismo. Mentre l’11 maggio è stato a Roma per chiarire la questione della tassa di sbarco da pagare nelle piccole isole.

Partiamo dal post-elezioni, si aspettava un risultato elettorale così importante dopo il primo mandato amministrativo?
A dire il vero lo desideravo un risultato come quello ottenuto, certo del fatto che in questi anni io ed i miei collaboratori non abbiamo risparmiato energie per servire al meglio la nostra comunità. Quindi ritengo che un risultato così ampio di consensi nei nostri confronti sia frutto di un sincero riconoscimento, da parte dei cittadini, per il lavoro svolto.

Sentiva la fiducia da parte dei suoi concittadini e quindi di poter essere riconfermato?
La mia ricandidatura nasce dalla forte volontà, da parte dei giovani del nostro Comune, attori principali della “Nuova Salina”, di portare avanti un progetto di formazione e impegno politico che ci vedesse in prima linea nell’affrontare e risolvere i problemi del nostro territorio, con uno sguardo verso il futuro, per una corretta e rinnovata gestione della cosa pubblica.

Quali sono le criticità più importanti di cui soffre Santa Marina Salina e come potrà intervenire l’amministrazione per risolverli.
Senza dubbio la mancanza di una legge speciale che tuteli le peculiarità  dei territori insulari, alla quale stiamo lavorando con i colleghi delle isole minori siciliane,  fa sì, oggi più che mai, che i nostri territori siano colpiti da numerose problematiche, quali la vicenda dei tagli ai trasporti, la paventata chiusura degli ospedali di Lipari e Pantelleria, la soppressione di numerose classi scolastiche, le problematiche legate alla mancata manutenzione da parte dell’Amministrazione regionale delle strutture portuali, l’esagerato costo dei carburanti, ecc. Tutto ciò si ripercuote in modo drammatico sulla vita dei nostri concittadini. Anche per il mio Comune dette problematiche stanno diventando insostenibili; personalmente, anche nella veste di Coordinatore regionale ANCIM, sto perseverando al fine di sensibilizzare gli organi istituzionali regionali con lo scopo di approvare al più presto detta legge speciale.


Santa Marina Salina vive anche e soprattutto di turismo specie in estate, di conseguenza è necessario che vengano tutelati i collegamenti via mare, mentre nei mesi scorsi la Regione parlava di tagli in tal senso, lei nelle scorse settimane è stato a Palermo ci spiega com’ è la situazione.
La drammatica situazione economica regionale si ripercuote inesorabilmente anche sulle sovvenzioni per i trasporti da e per le isole minori. Qualche giorno fa all’ARS è stato approvato un ordine del giorno con il quale si impegna il Governo regionale a reperire le somme mancanti e necessarie all’erogazione del servizio, senza apportare quelle riduzioni già disposte dall’Assessorato Regionale Trasporti e Infrastrutture nei confronti dei vettori privati. Evidenzio che detti tagli minerebbero del tutto i numerosi sforzi economici fatti in questi anni dai comuni e dagli operatori di settore tesi a migliorare l’immagine dell’offerta turistica delle isole.

Dopo l’incontro che lei ha avuto a Roma riguardo alla tassa di sbarco da pagare nelle isolette, cosa è stato definito?
All’interno del Direttivo Nazionale dell’ANCIM si è definito il regolamento attuativo della nuova imposta di sbarco che entrerà in vigore già dalla prossima estate. Questo piccolo contributo permetterà di migliorare l’offerta dei servizi turistici che si tradurrà progressivamente in una sempre migliore accoglienza dei nostri ospiti.

Non crede che un infrastruttura come un aereo-porto in provincia di Messina possa migliorare il flusso di turismo in tutto il messinese ed anche nelle Isole eolie?
Certamente si. Ritengo che detta opera sia necessaria e fondamentale, rappresentando il volano decisivo per il rilancio dello sviluppo del nostro comprensorio.

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