Da laprovinciadimessina.it / francesco barca
Abbiamo avuto modo di parlare con
Massimo Lo Schiavo, sindaco riconfermato di Santa Marina Salina dopo la
grande affermazione elettorale ottenuta il 6-7 maggio scorso grazie ad
un risultato plebiscitario: 363 voti corrispondente al 82,12% con il
sostegno dalla lista ‘Nuova Salina’. Lo Schiavo ha surclassato l’altro
candidato, Marcello Saija, appoggiato dalla lista civica ‘Unione per
Santa Maria Salina’ che ha raggiunto il 17,88 % con soli 79 voti. Il
sindaco di Santa Marina Salina, nelle scorse settimane si è insediato
insieme al nuovo consiglio comunale ed alla sua giunta composta dagli
assessori: Elio Benenati (Ambiente, Ecologia, Pesca), Linda Sidoti
(Turismo, Spettacolo, Cultura e Pubblica Istruzione), Paolo Iannello,
presidente uscente del Consiglio nella precedente amministrazione
(Programmazione, Bilancio, Sport) e Domenico Arabia (Infrastrutture,
Trasporti, Viabilità e delega di Vice Sindaco). Il primo cittadino della
piccola comunità isolana si è subito messo a lavoro, spostandosi prima a
Palermo per far fronte alla problematica riguardante i possibili tagli
ai trasporti marittimi integrativi della Regione che potrebbe avere
delle ricadute negative sul settore più importante per la gente del
luogo soprattutto nel periodo estivo: il turismo. Mentre l’11 maggio è
stato a Roma per chiarire la questione della tassa di sbarco da pagare
nelle piccole isole.
Partiamo dal post-elezioni, si aspettava un risultato elettorale così importante dopo il primo mandato amministrativo?
A dire il vero lo desideravo un
risultato come quello ottenuto, certo del fatto che in questi anni io ed
i miei collaboratori non abbiamo risparmiato energie per servire al
meglio la nostra comunità. Quindi ritengo che un risultato così ampio di
consensi nei nostri confronti sia frutto di un sincero riconoscimento,
da parte dei cittadini, per il lavoro svolto.
Sentiva la fiducia da parte dei suoi concittadini e quindi di poter essere riconfermato?
La mia ricandidatura nasce dalla forte
volontà, da parte dei giovani del nostro Comune, attori principali della
“Nuova Salina”, di portare avanti un progetto di formazione e impegno
politico che ci vedesse in prima linea nell’affrontare e risolvere i
problemi del nostro territorio, con uno sguardo verso il futuro, per una
corretta e rinnovata gestione della cosa pubblica.
Quali sono le criticità più
importanti di cui soffre Santa Marina Salina e come potrà intervenire
l’amministrazione per risolverli.
Senza dubbio la mancanza di una legge
speciale che tuteli le peculiarità dei territori insulari, alla quale
stiamo lavorando con i colleghi delle isole minori siciliane, fa sì,
oggi più che mai, che i nostri territori siano colpiti da numerose
problematiche, quali la vicenda dei tagli ai trasporti, la paventata
chiusura degli ospedali di Lipari e Pantelleria, la soppressione di
numerose classi scolastiche, le problematiche legate alla mancata
manutenzione da parte dell’Amministrazione regionale delle strutture
portuali, l’esagerato costo dei carburanti, ecc. Tutto ciò si ripercuote
in modo drammatico sulla vita dei nostri concittadini. Anche per il mio
Comune dette problematiche stanno diventando insostenibili;
personalmente, anche nella veste di Coordinatore regionale ANCIM, sto
perseverando al fine di sensibilizzare gli organi istituzionali
regionali con lo scopo di approvare al più presto detta legge speciale.
Santa Marina Salina vive anche e
soprattutto di turismo specie in estate, di conseguenza è necessario che
vengano tutelati i collegamenti via mare, mentre nei mesi scorsi la Regione parlava di tagli in tal senso, lei nelle scorse settimane è stato a Palermo ci spiega com’ è la situazione.
La drammatica situazione economica
regionale si ripercuote inesorabilmente anche sulle sovvenzioni per i
trasporti da e per le isole minori. Qualche giorno fa all’ARS è stato
approvato un ordine del giorno con il quale si impegna il Governo
regionale a reperire le somme mancanti e necessarie all’erogazione del
servizio, senza apportare quelle riduzioni già disposte dall’Assessorato
Regionale Trasporti e Infrastrutture nei confronti dei vettori privati.
Evidenzio che detti tagli minerebbero del tutto i numerosi sforzi
economici fatti in questi anni dai comuni e dagli operatori di settore
tesi a migliorare l’immagine dell’offerta turistica delle isole.
Dopo l’incontro che lei ha avuto a Roma riguardo alla tassa di sbarco da pagare nelle isolette, cosa è stato definito?
All’interno del Direttivo Nazionale
dell’ANCIM si è definito il regolamento attuativo della nuova imposta di
sbarco che entrerà in vigore già dalla prossima estate. Questo piccolo
contributo permetterà di migliorare l’offerta dei servizi turistici che
si tradurrà progressivamente in una sempre migliore accoglienza dei
nostri ospiti.
Non crede che un infrastruttura come
un aereo-porto in provincia di Messina possa migliorare il flusso di
turismo in tutto il messinese ed anche nelle Isole eolie?
Certamente si. Ritengo che detta opera
sia necessaria e fondamentale, rappresentando il volano decisivo per il
rilancio dello sviluppo del nostro comprensorio.
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