Si è concluso,
il 31 Maggio 2012, il progetto "SPORTELLO
ASCOLTO ADOLESCENTI" a
scuola, organizzato dalla “Cooperativa Margherita” di Lipari, progettato e
coordinato dall’educatore Samuele Amendola, nell’ambito delle offerte
migliorative relative all’azione progettuale del “Piano di Zona -Distretto
Socio - Sanitario n. 25 Isole Eolie” , “Servizi Socio - Ricreativi e
culturali - Laboratori artistici”. Il
progetto “Sportello Ascolto Adolescenti” ha
visto la creazione, all’interno della scuola, di un apposito spazio in
cui un educatore, esperto in scienze dell’educazione e della formazione, in giorni
ed orari stabiliti, si è reso disponibile all’ascolto per le famiglie degli
studenti, per i ragazzi che frequentano la scuola secondaria di primo e secondo
grado e per i loro docenti. Uno spazio di consulenza prettamente pedagogica
all’interno della scuola che ha rappresentato una preziosa opportunità, perché
ha permesso di accendere i riflettori sull’importanza della relazione con
l’altro, l’ascolto del disagio, delle problematiche che stanno alla base di
molte difficoltà scolastiche e relazionali. Lo sportello di consulenza
pedagogica prevedendo la presenza all’interno della struttura scolastica della
figura dell’educatore, un professionista in grado di riconoscere, osservare e
comprendere i processi relazionali, sociali e apprenditivi, ha permesso di
svolgere un’azione mirata relativamente all’attivazione e all’ampliamento delle
risorse presenti nei genitori al fine di accrescere la loro capacità educativa
e di sostenere i docenti nel loro difficile compito educativo.
I destinatari del progetto sono stati:
Gli ADOLESCENTI: oggi più consapevoli dei
loro disagi, difficoltà, bisogni, che hanno potuto trovare in uno spazio di
ascolto un’opportunità per superare difficoltà nell’apprendimento, affrontare
il malessere che vivono, comunicarlo ed esprimerlo, per lanciare quel grido di
aiuto che spesso rischia di non trovare voce
( Scuole Secondarie di Primo e Secondo grado );
I GENITORI: per i quali uno spazio di
consulenza pedagogica ha rappresentato un’occasione di confronto con un
professionista relativamente alle difficoltà di rapporto che vivono con i
figli, un’occasione per trovare un aiuto su particolari problematiche nate nel
relazionarsi con i ragazzi, un’opportunità per affrontare finalmente un disagio
di cui non si aveva mai avuto la forza di parlare;
I DOCENTI: i quali, per primi, vivono
l’esigenza, oggi ancora più di ieri, di potersi confrontare con professionisti
dell’educazione a cui rivolgersi per chiarire dubbi, incertezze, superare
eventuali difficoltà frequentemente emerse nel rapporto con gli alunni.
In totale sono stati 102 gli interventi
educativi messi in atto dall’educatore dello Sportello Ascolto con oltre 200
consulenze. Dal mese di Novembre 2011 al mese di Maggio 2012 sono state 67 le
ragazze rivoltesi allo sportello e 35 i ragazzi. Le problematiche più
frequentemente affrontate sono state quelle relative a difficoltà relazionali
tra coetanei, ma numerosissime sono state le richieste di aiuto relative a:
problematiche relazionali con i genitori, problemi di scarsa autostima e/o
ricerca di una propria identità personale e sessuale, problematiche familiari
varie, difficoltà di apprendimento, problematiche comportamentali. Sono state
affrontate, anche se con minore frequenza, problematiche relative
all’alimentazione e all’uso di sostanze stupefacenti. Inoltre, sono stati
effettuati anche colloqui di orientamento, colloqui di sostegno alle competenze
genitoriali e colloqui con i docenti relativi alle diverse problematiche di conduzione
della classe e di intervento educativo nel caso di alunni con bisogni educativi
speciali. Oltre agli interventi individuali sono stati svolti incontri di
gruppo sia per i ragazzi che per i genitori e i docenti tenuti dagli educatori
Samuele Amendola e Laura Ventrice, dalla sociologa Guendalina Catena e
dall’assistente sociale Valeria Coppola.
Le tematiche affrontate negli incontri per
i ragazzi sono state:
·
Le
relazioni con gli altri: l’innamoramento
·
Accettare
il proprio corpo
·
Il
rapporto genitori figli
·
Il
rapporto genitori figli: come comunicare?
Le tematiche trattate negli incontri
rivolti ai genitori e ai docenti sono state:
·
Il
bullismo: dinamiche relazionali distorte
·
La
comunicazione educativa
Presso la scuola secondaria di primo grado dell’Istituto
Comprensivo Lipari 1, sede di Canneto, su richiesta della Dirigente Prof.ssa
Mirella Fanti, sono stati realizzati una serie di incontri con le classi I° e
III°. Gli incontri dal titolo “Star bene
a scuola”, si sono resi necessari a seguito di alcuni comportamenti illeciti da
parte di alunni dello stesso Istituto. Le tematiche degli incontri sono state:
·
Prepotenze
e violenza;
·
Rispetto
e regole;
·
Bullismo;
·
Legalità.
Gli incontri, ai quali i ragazzi hanno
partecipato da subito con entusiasmo, sono stati condotti con il metodo del
“cooperative learning” e tenuti dall’educatore Samuele Amendola in compresenza
con l’insegnante di classe. L’obiettivo è stato quello di stimolare la
riflessione individuale ed in gruppo e favorire la gestione positiva dei
conflitti, attraverso momenti di “circle time” e “brainstorming”, promuovendo
il confronto dei punti di vista e il sapersi “mettere nei panni” dell’altro
attraverso simulazioni e “role-plays”.
La Cooperativa Margherita, ringrazia tutti
quanti si sono adoperati nell’organizzazione del servizio ed in modo
particolare i Dirigenti Scolastici Mirella Fanti e Renato Candia, Istituti
Comprensivi Lipari 1 e Lipari 2, che hanno condiviso il progetto, messo a
disposizione spazi e materiali, partecipando attivamente anche ai momenti di
“debriefing”.
La speranza è che questo “Dialogo” iniziato
con i ragazzi … non si interrompa con la scadenza di un progetto, ma si trovino
le risorse e si creino le condizioni affinché quest’importantissimo servizio di
ascolto e di aiuto possa riprendere a Settembre.
Dott. Samuele
Amendola
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