Sig. Sindaco, Sig.ri
Assessori, colleghi Consiglieri,
è con vera emozione che
mi rivolgo a Voi comprendendo, seduto in questa sedia, il senso ed il valore
delle istituzione e sentendo su di me tutto il peso della responsabilità che
spesso negli anni passati in quest’aula è mancata.-
E’ il Consiglio Comunale
il luogo di confronto sui problemi delle nostre isole, della dialettica delle
idee e delle proposte, della ricerca delle soluzioni più valide e condivise e
ringrazio i Consiglieri che con la loro preferenza hanno voluto attribuirmi
questo privilegio.-
Ai colleghi che invece hanno ritenuto fare altre scelte, sicuramente
ponderate e nell’interesse della parte politica che rappresentano, chiedo di
darmi il modo ed il tempo per farmi apprezzare, certo del loro costruttivo
contributo e della loro sincera collaborazione.-
E’ questo il luogo dove
tutti noi possiamo e dobbiamo dimostrare ai nostri elettori di aver bene
riposto la loro fiducia, è questo il luogo dove dobbiamo assicurare ai
cittadini tutti il massimo impegno lavorando bene e soprattutto nel loro
interesse.-
L’assunzione di
responsabilità di amministrare da parte dello schieramento che è prevalso alle
scorsa tornate elettorale, e di cui sono stato strenuo sostenitore mi impegna
ad avere un atteggiamento di apertura nei confronti della minoranza, cercando
di coltivare rapporti che siano gestiti dal comune senso di responsabilità e
non dall’incomunicabilità per altro legittima però fuori da quest’aula.-
E come oggi non ho
proclami da fare, assicuro che non ho nessun sassolino nella scarpa da levarmi
domani.-
Voglio solo imparare con
il passare del tempo e anche con l’aiuto di chi in quest’aula ha più capacità o
competenze di me, ad essere all’altezza del ruolo che mi avete assegnato,
rispettando le regole pur sapendo che, a differenza del passato, se qualche
volta il regolamento del Consiglio Comunale
dovesse “limitare” in qualche modo un Consigliere, sarò pronto a non
osservare il Regolamento pur di consentire un positivo e costruttivo
intervento.-
Sento di dover deludere
chi si aspetta da questo presidente un atteggiamento “di pancia” e non di
“ragione”, facendo prevalere l’antagonismo e le contrapposizioni del passato, e
rimando al mittente eventuali congetture e/o illazioni nei miei confronti.-
Seduto per la prima
volta in questo posto, rilevo che si “vedono” le cose diverse da questa
prospettiva, l’unica cosa che ho notato rimane uguale sia se si è seduti
nell’emiciclo sia se si è seduti al tavolo della Presidenza, è la mancanza di
una buona illuminazione artificiale e quelle orribili infiltrazioni che rendono
quest’aula poco decorosa.-
Mi impegnerò al più
presto a sistemare le due cose.-
Grazie per avermi
ascoltato e buon lavoro.-
L'INTERVISTA DA NOI REALIZZATA STAMANI CON SABATINI:
L'INTERVISTA DA NOI REALIZZATA STAMANI CON SABATINI:
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.