Il gruppo folclorico,
col tenace sacrificio dei propri artisti-volontari , mette in scena
spettacoli così carichi di viva suggestione che lo spettatore medesimo, rapito
dalla miscellanea di musiche, di balli, di canti intrisi di poesia della nostra
terra, diviene di volta in volta nuovo custode e testimone della tradizione
popolare.
E’ proprio per questo
coinvolgimento sulle masse che accresce il numero stesso dei partecipanti agli
eventi culturali più complessi: si pensi che, in questa particolare occasione,
giunta alla 23° edizione, sono circa 130 gli isolani di ogni età che si
uniscono per la Sacra Rappresentazione, per andare oltre la semplice
partecipazione e vivere da protagonisti il momento della Passione di Gesù.
E se da un lato paiono
insormontabili le difficoltà organizzative per coloro i quali, come i “Cantori”
si propongono un obiettivo tanto ambizioso, d’altro canto, i lusinghieri
riscontri a livello di pubblico costituiscono il comburente, uno stimolo che
diviene dovere quando è in gioco la sopravvivenza della cultura che ci appartiene.
La Sacra
Rappresentazione preserva alle mutilazioni del tempo l’antica tradizione
celebrativa locale, fondendone i noti stilemi strettamente liturgici con motivi
del tutto nuovi di forte impatto emotivo in cui emergono memorie di drammi
popolari del passato.
Una lodevole operazione,
quella dei “Cantori Popolari delle Isole Eolie” , di fine sincretismo tra la
“colta” concezione cristiana e la visione del Calvario rivista attraverso la
lente aberrante del dolore dell’Uomo e di coloro che lo piangono, svettando
oltre gli apici del mero spettacolo per la collettività, sino a raggiungere
quella rarefatta atmosfera pregna dell’intima partecipazione del singolo
spettatore.
Appuntamento al Castello di Lipari,
Domenica 24 Marzo 2013, inizio ore 17,30.
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