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giovedì 2 maggio 2013

FINANZIARIA, FALCONE: “SCELTE SPREGIUDICATE”

“Ciechi e ipovedenti penalizzati da Governo e Maggioranza per garantire associazioni, enti e organismi amici degli amici”. Questo il pesante giudizio del vicecapogruppo del Pdl all’Ars,Marco Falcone, sul contenuto della Tabella H. “Mai, come in questa Finanziaria – ha aggiunto – si era assistito a tanta spregiudicatezza da parte di chi ha tolto a chi merita per dare a chi garantisce pacchetti elettorali”.
“Aver decurtato ai ciechi e agli ipovedenti circa il 40% – ha concluso Falcone – cioè un milione e seicentomila euro in meno per rimpolpare altre voci, è stata sicuramente un’azione poco edificante per la quale porrò in essere tutte le iniziative possibili per correggerla”.
Critico l’esponente Pdl anche per ciò che riguarda il campo culturale. “L’avere sottratto cinquecentomila euro, su due milioni e quattrocentotrentamila preventivati, al Teatro Stabile e un milione e mezzo di euro al Teatro Massimo ’ Vincenzo Bellini’ di Catania, oltre a compromettere i livelli occupazionali dei due enti, ha immiserito l’offerta artistica della Città”.  “Questo – ha concluso – il grande risultato che il Governatore Crocetta, con la sua rivoluzione, ha regalato a Catania: il depauperamento di un segmento strategico della cultura catanese e siciliana ”.
Parere discordante sull’altra sponda, quella Pd: “Questa finanziaria – dice Baldo Gucciardi, presidente del gruppo Pd all’Ars – presenta uno straordinario punto di svolta rispetto al passato: le entrate sono tutte reali e attendibili. E’ la migliore finanziaria che potessimo fare in questo momento:abbiamo gettato le basi di una piattaforma sulla quale costruire il rilancio della Sicilia”.
“Va dato atto al governo e all’assessore all’Economia di avere fatto un buon lavoro. In questo momento era prioritario tagliare gli sprechi, ridurre le spese e garantire un equilibrio sociale che oggi si presenta più delicato che mai: abbiamo dato risposte a migliaia di persone che vedevano a rischio il loro futuro. In particolare abbiamo varato misure importanti rivolte a precari, forestali ed enti locali. Mi rendo conto – aggiunge Gucciardi – che ci sono categorie che probabilmente si aspettavano di più, ma a loro diciamo che la ‘ricostruzione’ è appena iniziata”.
Sulla stessa frequenza Michele Cimino, parlamentare regionale di Voce siciliana: “Una finanziaria di rigore e rispetto – dice – per le categorie più deboli. Va riconosciuto al Presidente Crocetta e all’assessore Bianchi di aver fatto un buon lavoro, tagliando rami secchi  e rilanciando settori nevralgici  per la crescita dell’economia siciliana”. “Adesso al Governo Letta – conclude Cimino – un nuovo piano di sviluppo  per il Sud e la Sicilia”.

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