“Sinceramente appaiono molto strane le esternazioni delle associazioni di categoria sulla finanziaria. Anche perchè – scrive il presidente della Regione Rosario Crocetta – prima della definitiva approvazione e prima della presentazione ufficiale all’Ars, la giunta di governo ha incontrato ufficialmente i rappresentanti di tutte le categorie, presentando il testo. In quella sede sono state anche presentate delle proposte, accolte dalla giunta e inserite nel testo definitivo. In quella sede abbiamo anche spiegato che la finanziaria andava letta insieme alla programmazione dei fondi strutturali e si era deciso, tra l’altro, di fare una riunione urgente con i sindacati degli imprenditori e dei lavoratori per arricchire ulteriormente il piano di programmazione 2014/2020. In questa finanziaria ci sono forti elementi di cambiamento”.
“Non è la finanziaria dei precari ma addirittura quella di risparmio proprio in questo settore – continua Crocetta -: i forestali che vengono utilizzati nei progetti di prevenzione e conservazione del territorio e quindi non piu’ a carico del bilancio regionale, l’utilizzo degli ex pip ed rmi all’interno dei bandi di gara di forniture di servizi negli appalti, la fine del rimpiazzo del turn over per i lavoratori stagionali nei consorzi, all’Esa, interrompendo un meccanismo che dura ininterrottamente dal dopoguerra, il piano di prepensionamenti nelle partecipate e nella burocrazia regionale, la cancellazione definitiva delle partecipate risparmiando in affitti, consigli di amministrazione”.
“A favore delle imprese – continua Crocetta – c’e’ l’istituzione di un fondo di 100 milioni per lo sviluppo all’Irfis, che serve ad ampliare possibilita’ di credito a favore delle imprese, possibilita’ per l’Irfis di erogare contributi alle attivita’ agricole per l’acquisto di mezzi tecnologici, l’innalzamento a 20 mila euro concessi senza garanzie per Crias ed Ircac per piccole e medie imprese. L’azione di risanamento del bilancio, di risanamento per precari e di interventi a favore delle imprese. Le misure vanno viste anche in relazione alla programmazione piu’ generale; per il 2014 sono gia’ in corso 850 milioni di euro di investimenti per appalti regionali, partono dal primo gennaio le zone franche urbane e comincia realizzarsi il patto dei sindaci per le energie rinnovabili. I comuni possono realizzare i progetti di studio attraverso il finanziamento regionale gia’ deciso. Cominciano a trovare corpo una serie di interventi di finanziamento nel settore turismo, attivita’ produttive, infrastrutture, che riguardano interventi di privati per diverse centinaia di migliaia di euro. Vengono confermate ed estese le misure sul credito di imposta. Abbiamo detto – conclude Crocetta – che si apre un confronto sul tavolo della programmazione. La nuova finanziaria e’ di svolta. In ogni caso abbiamo indetto un nuovo incontro per lunedi’ e speriamo, in quella occasione, non solo di chiarire il senso della programmazione e della finanziaria, ma anche di ricevere contributi preziosi che sono sicuro questa volta non mancheranno”.
“Non è la finanziaria dei precari ma addirittura quella di risparmio proprio in questo settore – continua Crocetta -: i forestali che vengono utilizzati nei progetti di prevenzione e conservazione del territorio e quindi non piu’ a carico del bilancio regionale, l’utilizzo degli ex pip ed rmi all’interno dei bandi di gara di forniture di servizi negli appalti, la fine del rimpiazzo del turn over per i lavoratori stagionali nei consorzi, all’Esa, interrompendo un meccanismo che dura ininterrottamente dal dopoguerra, il piano di prepensionamenti nelle partecipate e nella burocrazia regionale, la cancellazione definitiva delle partecipate risparmiando in affitti, consigli di amministrazione”.
“A favore delle imprese – continua Crocetta – c’e’ l’istituzione di un fondo di 100 milioni per lo sviluppo all’Irfis, che serve ad ampliare possibilita’ di credito a favore delle imprese, possibilita’ per l’Irfis di erogare contributi alle attivita’ agricole per l’acquisto di mezzi tecnologici, l’innalzamento a 20 mila euro concessi senza garanzie per Crias ed Ircac per piccole e medie imprese. L’azione di risanamento del bilancio, di risanamento per precari e di interventi a favore delle imprese. Le misure vanno viste anche in relazione alla programmazione piu’ generale; per il 2014 sono gia’ in corso 850 milioni di euro di investimenti per appalti regionali, partono dal primo gennaio le zone franche urbane e comincia realizzarsi il patto dei sindaci per le energie rinnovabili. I comuni possono realizzare i progetti di studio attraverso il finanziamento regionale gia’ deciso. Cominciano a trovare corpo una serie di interventi di finanziamento nel settore turismo, attivita’ produttive, infrastrutture, che riguardano interventi di privati per diverse centinaia di migliaia di euro. Vengono confermate ed estese le misure sul credito di imposta. Abbiamo detto – conclude Crocetta – che si apre un confronto sul tavolo della programmazione. La nuova finanziaria e’ di svolta. In ogni caso abbiamo indetto un nuovo incontro per lunedi’ e speriamo, in quella occasione, non solo di chiarire il senso della programmazione e della finanziaria, ma anche di ricevere contributi preziosi che sono sicuro questa volta non mancheranno”.
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