Con stupore e rammarico
leggo la nota a firma del Segretario del PD Saverio Merlino, che apprendo solo
attraverso i siti.
Non voglio farmi
trascinare in una polemica che a me appare sterile e infondata ma è necessario
puntualizzare alcuni aspetti.
Il Sindaco non si è
trincerato dietro nulla, neanche dietro una competenza che è una sua esclusiva
prerogativa ciò quella di nominare un Assessore, ancor di più, se tale nomina non influisce in alcun modo in
una presenza in Giunta del PD che è più che significativa.
A nessuno sfugge che il
PD nella mia Amministrazione vanta un Assessore ed un Vice Sindaco, due
elementi su quattro senza che io mi sia mai curato di giustificare ciò con una
adeguata presenza in Consiglio Comunale,
che vede due consiglieri su 20 riconducibili al PD. Non mi sono trincerato,
tanto è vero che ho ascoltato le
riflessioni del Segretario del PD, che ho sentito prima di fare la nomina, a
meno che non si dica che ci si trinceri ogni volta che non si fa ciò che viene
chiesto.
Trovo del tutto
infondata la preoccupazione di derive o peggio di strategie involutive che
sanno tanto di fantapolitica.
Non credo di aver mai nascosto che il
coinvolgimento di Davide Starvaggi sia stato possibile perché una parte
politica, altrettanto dignitosa come il PD, e allo stesso modo numerosa in
Consiglio Comunale abbia fatto tale proposta, assicurando l’adesione al
progetto politico portato avanti da questo Sindaco che non varia di una
virgola.
Il dissenso da parte di
ognuno è legittimo, ma non posso accettare la conclusione di tale nota per i seguenti
motivi:
Gli Assessori in Giunta
sono delegati dal Sindaco per svolgere le funzioni attribuitegli e non si
comprende come gli si possa affidare un
compito di vigilanza. Vigilare su chi? Su cosa? Sull’operato del Sindaco? Su
quello di un loro collega anche se proveniente da una storia personale diversa?
Con questa nota mi
aspetto che gli stessi Assessori del PD chiariscano la loro posizione per
potermi determinare di conseguenza. Le dimissioni si danno o non si danno, se ce ne sono i motivi. Non si anticipano o
meglio non si minacciano ed io certo non sono disposto a subire pressioni di
alcun genere.
Ancor di più mi
dispiace il secondo punto, anche se in questo caso non ho capito se le dimissioni del Dott.
Giacomantonio sono state date o sono preannunciate.
Il suo incarico io non
lo ho mai interpretato come un adempimento
politico ma come un contributo di grande valore all’azione
amministrativa e spero che non si determini
sulla base di un processo alle intenzioni.
L’ombra di cui si parla
è solo nelle considerazioni di chi scrive e rammento a tutti che questa
Amministrazione non ha alcun bisogno come scritto di essere “difesa” ma si
deve eventualmente condividere o meno con le azioni
consequenziali
Tutti siamo più che
utili ma nessuno è indispensabile.
Il sindaco
Marco Giorgianni
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