Storie di disagio economico a Lipari "ce ne sono, ma noi possiamo fare ben poco". E' l'allarme lanciato dal sindaco della maggiore isola delle Eolie, Marco Giorgianni, che segnala: "ogni giorno dietro la mia porta c'è un pellegrinaggio, tutti cercano lavoro e case".
Tra i casi di prima emergenza c'è quella di una famiglia di Bartolo Zaia, sei persone: marito disoccupato, moglie casalinga e quattro figli, compresa una ventenne al settimo mese di gravidanza. Vivono in uno scantinato di 20 metri quadri, con un bagno che se piove non può essere utilizzato, del rione Canneto. A trovare loro un'"abitazione-buco" è stata l'associazione 'L'oasi delle misericordia' di Rodolfo Aiello. Nella stessa zona, che d'estate è meta di turisti per il suo mare, un uomo, Roberto Coluccio, senza casa vive su una barca.
"Conosco bene le storie - sottolinea Giorgianni - e per le case popolari ho già fatto avviare un'indagine e posso dire che presto faremo chiarezza per stabilire se vi sono appartamenti vuoti o utilizzati da persone senza averne titolo. Per le due famiglie - annuncia il sindaco di Lipari - vedremo anche di poter disporre di qualche contributo da parte dei servizi sociali". (ANSA)
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